Dopo una prestazione meno che stellare al Gran Premio d’Australia 2025, il pilota di punta della Ferrari Charles Leclerc ha sollevato il velo sulle difficoltà della squadra. Il pilota monegasco ha identificato candidamente due problemi evidenti che hanno lasciato il team Ferrari a cercare di ritrovare la propria stabilità nel mondo del motorsport.
Nonostante non avesse la macchina più veloce in pista, Leclerc credeva che il tempo imprevedibile australiano potesse aver giocato a loro favore. Sfortunatamente, una combinazione di errori strategici e personali lo ha visto tagliare il traguardo in una deludente ottava posizione invece della quinta prevista.
Leclerc è stato sincero nella sua valutazione della gara, affermando: “Non eravamo i più veloci là fuori, ma in condizioni meteorologiche del genere, c’era la possibilità di guadagnare punti importanti che non abbiamo sfruttato.”
Ha poi dettagliato i due principali ostacoli che hanno macchiato la prestazione della Ferrari. Leclerc ha ammesso il suo errore personale alla Curva 11, che ha comportato la perdita di diverse posizioni chiave. Anche se l’arrivo successivo di una Safety Car ha minimizzato le conseguenze, la decisione del team Ferrari di ritardare il passaggio a gomme intermedie si è rivelata un passo falso costoso.
Leclerc ha sottolineato la necessità di una valutazione approfondita del processo decisionale della squadra per evitare di ripetere tali errori nelle prossime gare. Ha delineato: “Il primo è facile, è stato il mio errore. Il secondo è qualcosa che risolveremo come squadra, esaminando le nostre decisioni e assicurandoci di prendere la scelta giusta se la situazione si ripresenta.”
Le difficoltà della Ferrari in condizioni di bagnato sono state ulteriormente aggravate da una mancanza di comunicazione chiara e risposte ritardate alle condizioni in cambiamento. Queste aree di preoccupazione devono essere affrontate con urgenza se la Ferrari spera di competere per il podio nelle prossime gare.
Aggiungendo alla lunga lista di problemi della Ferrari c’era la frustrazione del nuovo compagno di squadra di Leclerc, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. In un’intervista post-gara con Sky Sports F1, Hamilton non ha usato mezzi termini nel descrivere la SF25 come “davvero, davvero difficile da guidare.”
Il feedback di Hamilton sottolinea le difficoltà della squadra nel raggiungere prestazioni costanti con il nuovo motore, particolarmente in condizioni meteorologiche sfavorevoli. È un campanello d’allarme per la Ferrari non solo per rivalutare le proprie decisioni strategiche, ma anche per concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni e della maneggevolezza della propria auto.
La strada per la ripresa per il team con sede a Maranello è ripida. La critica di Leclerc suggerisce che la Ferrari deve migliorare il proprio gioco in termini di decision-making e assetto dell’auto per rimanere competitiva nel mondo frenetico delle corse di Formula 1.
La pressione è alta per la Ferrari per invertire la rotta nelle prossime gare. Saranno in grado di apportare le modifiche necessarie in tempo? Solo le prossime gare lo diranno. Ma una cosa è chiara: la Ferrari ha bisogno di una risposta rapida ed efficace a questi problemi se vuole tornare alla sua antica gloria.