Il mondo della Formula 1 ha perso una delle sue figure più illustri. Eddie Jordan, una leggenda celebrata dello sport e ex proprietario di squadra, è scomparso all’età di 76 anni, lasciando un significativo vuoto nella comunità globale delle corse. Dopo aver combattuto una battaglia valorosa contro il cancro, Jordan ha finalmente ceduto alla malattia il 20 marzo 2025, con i suoi cari al suo fianco a Città del Capo.
La salute di Jordan era in un costante declino da dicembre 2024, quando rivelò per la prima volta la sua diagnosi. La malattia, una forma particolarmente aggressiva di cancro alla prostata, ha iniziato a colpire la sua vescica e, nel tempo, si è metastatizzata alla spina dorsale e al bacino. Questa rapida diffusione ha reso la sua condizione particolarmente difficile da gestire e trattare.
Nonostante la sua salute in deterioramento e il trattamento estenuante, Jordan è rimasto un spirito indomabile. Durante un episodio del suo podcast, Formula For Success, con l’ex pilota di F1 David Coulthard, ha ammesso che la terapia ha avuto il suo prezzo, facendolo sentire diverso da se stesso.
La sua famiglia ha dato l’annuncio triste della sua scomparsa attraverso una dichiarazione toccante: “Eddie è passato serenamente con la famiglia al suo fianco a Città del Capo nelle prime ore del 20 marzo 2025 all’età di 76 anni, dopo aver combattuto per 12 mesi contro una forma aggressiva di cancro alla prostata.”
La notizia della morte di Jordan ha suscitato onde di dolore in tutta la fraternità della Formula 1, dando origine a un’ondata di tributi per l’icona. Stefano Domenicali, il CEO della Formula 1, è stato tra i molti che hanno espresso profondo rammarico per la scomparsa di Jordan.
“Siamo profondamente rattristati di apprendere della perdita improvvisa di Eddie Jordan,” ha dichiarato Domenicali. “Con la sua energia inesauribile sapeva sempre come far sorridere le persone, rimanendo genuino e brillante in ogni momento. Eddie è stato un protagonista di un’era della F1 e ci mancherà profondamente. In questo momento di dolore, i miei pensieri e quelli dell’intera famiglia della Formula 1 sono con la sua famiglia e i suoi cari.”
Il passaggio di Jordan segna la fine di un’era nella Formula 1, lasciando dietro di sé un’eredità che continuerà a ispirare le future generazioni. La sua influenza sullo sport, unita alla sua personalità vivace, sarà indubbiamente sentita. Mentre il mondo della Formula 1 piange la perdita di una leggenda, celebra anche la vita e i successi di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nello sport che amava così tanto.