Nel mondo ad alto rischio delle corse NASCAR, i riflettori sono spesso puntati sui piloti, ma è il genio strategico dietro le quinte che può davvero elevare le prestazioni di un concorrente. Per la stella nascente Josh Berry, questo ruolo cruciale è ricoperto dall’astuto Miles Stanley, il nuovo capo squadra della Wood Brothers Racing. Fresco da una vittoria trionfante a Las Vegas, Stanley e Berry hanno consolidato la loro partnership, mostrando il potenziale di questo dinamico duo nella NASCAR Cup Series.
Il percorso di Stanley verso questa posizione di rilievo è una storia di anni di dedizione e lavoro duro. Originario di Akron, Ohio, l’amore di Stanley per il motorsport è iniziato al college, dove ha costruito auto a ruote scoperte come parte del programma Formula SAE. Questa passione lo ha portato a unirsi al Polestar Racing Group nella Champ Car Atlantic Series e, infine, a correre con le stock car con Robby Gordon Motorsports nel 2009. La sua carriera lo ha poi portato al BK Racing nel 2012.
L’attenzione meticolosa di Stanley ai dettagli, la sua capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze di una gara e la sua mentalità strategica lo hanno presto reso una figura rispettata nella NASCAR Cup Series. La sua abilità ingegneristica e il suo talento per ottimizzare le prestazioni delle auto e le strategie ai box sono stati fondamentali per il successo del Team Penske in diverse stagioni.
Ora, entrando sotto i riflettori come capo squadra di Josh Berry, Stanley è pronto ad affrontare una delle sfide più grandi della sua carriera.
Il passaggio di Stanley da ingegnere di gara a capo squadra è stato niente meno che impressionante. Il suo periodo al Team Penske dal 2013 al 2019 lo ha visto contribuire a 21 vittorie in gara e al primo campionato della NASCAR Cup Series di Joey Logano nel 2018. Riconosciuto come uno dei migliori ingegneri nel settore, l’acume tecnico di Stanley e le sue capacità di ottimizzazione delle prestazioni sono state una forza trainante dietro il suo successo.
La sua traiettoria in ascesa è continuata quando è passato al team No. 12 di Ryan Blaney nel 2020 e successivamente ha ricoperto il ruolo di crew chief per l’entry part-time No. 33 di Team Penske con Austin Cindric nel 2021. Nel 2022, il suo ruolo si è ampliato includendo il manager dell’ingegneria delle prestazioni, contribuendo a due campionati consecutivi della Cup Series per Team Penske nel 2022 e 2023.
L’appuntamento di Stanley come crew chief per Wood Brothers Racing apre un nuovo capitolo nella sua illustre carriera. Guidare l’iconico team No. 21 durante il suo 75° anno di traguardo è sia un onore che una sfida per Stanley.
La sinergia tra Stanley e Berry ha già creato un’ondata di entusiasmo tra i fan e gli analisti. Berry, noto per la sua coerenza e adattabilità, unito al genio tecnico di Stanley, forma una partnership formidabile. Questa alleanza è ulteriormente rafforzata dalle risorse condivise e dal supporto tecnico di Team Penske, che offre a Stanley e Berry accesso a tecnologie all’avanguardia e analisi dei dati.
La stagione 2025 segna un momento cruciale sia per Berry che per Wood Brothers Racing. Mentre il team celebra il suo anniversario di diamante, le aspettative sono alte per prestazioni competitive in pista. L’aggiunta di Stanley come crew chief segnala un rinnovato focus sulla strategia e sull’esecuzione.
Con l’expertise strategica di Stanley, il talento alla guida di Berry e il supporto di Team Penske, questa partnership è pronta a fare onde significative in NASCAR quest’anno. La loro vittoria a Las Vegas rappresenta un inizio emozionante, mostrando il potenziale di questo dinamico duo. Man mano che la stagione avanza, tutti gli occhi saranno senza dubbio su Stanley e Berry per vedere se riusciranno a mantenere questo slancio e riportare la leggendaria auto No. 21 a un successo costante.