Le squadre di Formula 1 sono famose per la loro natura segreta quando si tratta di rivelare i dettagli delle loro ultime automobili. Sono particolarmente attente quando si tratta di design che potrebbero essere facilmente replicati, compromettendo potenzialmente gli innovatori iniziali. Questa è la storia degli sfavoriti, Williams e Sauber, che nonostante non siano tra i leader, hanno ideato soluzioni tecniche intriganti che potrebbero attirare l’attenzione dei loro concorrenti.
Si potrebbe presumere che le soluzioni all’avanguardia siano dominio esclusivo delle squadre di alto livello, con gli sfavoriti che seguono le loro tracce. Tuttavia, spesso non è così. Le squadre più piccole, come Williams e Sauber, sono costantemente alla ricerca di innovazioni che possano dare loro un vantaggio, per quanto lieve. Queste innovazioni attirano poi l’attenzione dei grandi nomi, che hanno le risorse per perfezionare ulteriormente e implementare questi design.
Williams, ad esempio, ha fatto scalpore a Melbourne con una nuova interpretazione della sezione del bordo del profilo dell’ala posteriore, apparendo come se un pezzo fosse stato morso dall’angolo superiore della superficie. Quest’area è stata un focolaio di sviluppo durante questa fase regolamentare, con numerose soluzioni ideate per raggiungere prestazioni ottimali.
I primi a sperimentare questo sono stati Alpine e Aston Martin, che hanno introdotto sezioni del bordo semi-staccate al Gran Premio di Monaco 2023. La tendenza ha preso piede, e ora tutte e dieci le squadre hanno qualche versione di questo design sui loro veicoli.
L’ultima versione di questa soluzione sull’FW47 non è un cambiamento radicale. Tuttavia, considerando lo sviluppo che è già stato intrapreso, è affascinante vedere continuare ad emergere nuove soluzioni. Questo potrebbe potenzialmente suscitare l’interesse dei loro concorrenti.
Si specula che la Williams abbia trattenuto questo design durante i test pre-stagionali, mantenendo la loro soluzione regolare squadrata in Bahrain. Non c’è stata alcuna menzione di questa modifica nel documento di presentazione della vettura pre-evento. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che si tratta di un trim piuttosto che di un pezzo completamente nuovo, il che non richiede una menzione, come è stato il caso con cambiamenti più significativi in passato.
Allo stesso modo, la Sauber è arrivata in Australia con una serie di nuovi pezzi per la sua prima gara. La Sauber C45 era visibilmente diversa dal modello in Bahrain, suggerendo che il team volesse raccogliere dati di base sulle prestazioni dal proprio pacchetto esistente prima di implementare i nuovi componenti.
I cambiamenti erano evidenti nel layout delle alette dei due ali, comprese le sezioni mobili, ma anche le sezioni non mobili adiacenti al muso. C’è anche un cambiamento significativo nel modo in cui il team gestisce ora il giunto tra il pannello finale e l’aletta, allontanandosi dalle punte precedentemente arrotolate verso l’esterno a controparti arrotolate verso l’interno.
Il layout rivisitato del sidepod della Sauber potrebbe essere un’altra caratteristica che ha fatto alzare un sopracciglio ai loro rivali. Presenta una protuberanza sotto l’ingresso che è di dimensioni simili al mid-wing sopra e si estende attorno al fianco del sidepod. Questo design spinge i confini geometrici e sembra migliorare il raffreddamento, aumentando anche il flusso d’aria che si muove attorno alla spalla del sidepod.
Questo dettaglio potrebbe interessare le squadre con un layout di sidepod di base simile, come McLaren e Ferrari. Potrebbe anche essere adattato ai schemi di design di Aston Martin e Haas, sebbene con piccole modifiche all’architettura circostante.
In conclusione, il mondo della F1 è una battaglia costante di innovazione e adattamento. Williams e Sauber, nonostante la loro posizione più bassa, hanno fatto progressi significativi che potrebbero ispirare i loro concorrenti più grandi a ripensare i propri design.