Il neofita della Red Bull, Liam Lawson, ha vissuto un debutto in Gran Premio meno che stellare sul circuito australiano. Tuttavia, Helmut Marko, consulente motorsport di Red Bull, si è astenuto dal formulare un giudizio affrettato sul rookie. Marko intende valutare le prestazioni di Lawson nel corso di “tre o cinque” gare prima di trarre qualsiasi conclusione.
Il pilota neozelandese è stato promosso al team principale della Red Bull per il campionato F1 2025 dopo aver dimostrato il suo potenziale in 11 round di Gran Premio in due stagioni con il team junior. Fin dall’inizio, Marko ha sottolineato che il ruolo principale di Lawson era fornire un supporto indispensabile a Max Verstappen nella sua ricerca dei titoli di campione per la Red Bull.
Sfortunatamente, l’inizio di Lawson nel team Red Bull è stato segnato da uno status di Did Not Finish (DNF) al Gran Premio d’Australia. La sua prestazione è stata compromessa da un’uscita prematura in Q1 al Circuito di Albert Park. Questo è stato dovuto alla sua decisione di abortire il suo ultimo giro veloce in Q1 dopo un momento instabile alla Curva 10, ulteriormente aggravato da uno scivolamento all’penultima curva.
Partendo dalla 18ª posizione, Lawson si aspettava un Gran Premio bagnato e ha apportato modifiche strategiche alla sua auto. Tuttavia, questi cambiamenti, che includevano un’ala posteriore di specifiche diverse e un’ala posteriore beam, non sono stati sufficienti a migliorare la sua posizione.
La gara di debutto di Lawson si è conclusa con un incidente, rendendolo uno dei quattro rookie che non sono riusciti a completare la gara. Gli altri non finisher includevano Isack Hadjar, Jack Doohan e Gabriel Bortoleto.
Mentre Lawson si è assunto la responsabilità per la sua prestazione, ha menzionato una scommessa mal calcolata. Con il peggiorare della pioggia, sperava che almeno metà della pista rimanesse asciutta e ha scelto di rimanere con gomme slick.
Tuttavia, questa decisione si è rivelata controproducente poiché la pioggia si è intensificata. Nonostante i suoi migliori sforzi per rimanere in pista, le condizioni bagnate si sono rivelate troppo impegnative, portando all’incidente fatale.
Anche se la performance di Lawson ha suscitato scrutinio, Marko ha rifiutato di criticare il rookie. Invece, ha scelto di concentrarsi sul potenziale di Lawson, riconoscendo che il giovane pilota era ansioso di dimostrare il suo valore, anche se le cose non sono andate come previsto. Marko ha espresso la sua intenzione di osservare lo sviluppo di Lawson nelle prossime gare prima di esprimere qualsiasi giudizio.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha condiviso i sentimenti di Marko, affermando che la decisione di mantenere Lawson con gomme slick era una scelta di squadra. Ha ammesso che il rischio non ha ripagato, ma si è astenuto dal dare la colpa a Lawson per la sbandata. Horner ha anche notato che, nonostante le condizioni difficili, il ritmo di Lawson in condizioni di asciutto era encomiabile.
Horner ha riconosciuto che Lawson ha avuto un weekend difficile e la pressione di aver saltato FP3 non ha aiutato. Ha anche sottolineato che Lawson ha commesso errori, ma è rimasto ottimista riguardo alla resilienza del giovane pilota. Horner crede che la performance di debutto di Lawson non fosse rappresentativa del suo vero potenziale.
Il team Red Bull sta ora guardando avanti alla gara Sprint del prossimo weekend. Nonostante le sfide che presenta, specialmente considerando che Lawson non ha mai corso prima su quella pista, il team rimane fiducioso riguardo alle sue future performance.