Nel mondo ad alta intensità della NASCAR, Josh Berry, un pilota autodidatta proveniente dal Tennessee, sta facendo scalpore. Iniziando il suo percorso nel mondo delle corse sotto l’ala di Dale Earnhardt Jr. presso la JR Motorsports (JRM), l’ascesa di Berry alla fama è stata alimentata dalla pura tenacia piuttosto che da un sostegno corporativo consistente. Il suo contributo allo sviluppo della JRM è stato significativo, con Dale Jr. stesso che ha riconosciuto il ruolo fondamentale di Berry nella definizione del programma.
Berry ha avuto l’occasione d’oro di mostrare le sue capacità nella Cup Series 2024 con la Stewart-Haas Racing (SHR); tuttavia, i suoi sogni sono stati bruscamente interrotti quando la SHR ha annunciato la sua chiusura. Nonostante questo ostacolo, Berry si è ripreso, ottenendo un ruolo nella macchina No. 21 della Wood Brothers Racing. In sole quattro gare della stagione 2025, ha conquistato una vittoria in Cup per il team di corse più antico della NASCAR al Pennzoil 400 presso il Las Vegas Motor Speedway.
La possibilità di una riunione tra Berry e la JRM di Dale Jr. sta ora creando entusiasmo nei circoli della NASCAR. La JRM ha fatto il suo debutto in Cup quest’anno, suscitando speculazioni su un ritorno a tempo pieno. I fan hanno immaginato uno scenario in cui Berry tornerebbe a correre per la JRM, nonostante i suoi attuali legami con la Ford e la Wood Brothers Racing. In un’intervista recente, Berry ha accennato alla probabilità di riunirsi alla JRM, affermando che il suo rapporto con Dale Jr. è rimasto forte e che la porta per un potenziale ritorno è ancora aperta.
Il percorso di Berry nella NASCAR è una testimonianza della sua dedizione e amore per lo sport. Ha iniziato la sua carriera come meccanico nel programma Xfinity della JRM, guadagnandosi gradualmente il suo posto come pilota a tempo pieno. Ha corso per la prima volta nella macchina No. 5 della JRM nel 2014 e ha ottenuto un posto a tempo pieno nella Xfinity Series nel 2022. Nonostante non avesse il supporto di grandi sponsor o un nome familiare di spicco, Berry ha tracciato il suo cammino verso la serie principale della NASCAR attraverso il duro lavoro e la passione.
La performance di Berry nell’iconica auto No. 4 di SHR ha catturato l’attenzione di Tony Stewart, che lo ha visto come una scelta perfetta per il team. Nonostante i migliori sforzi di Berry, SHR non è riuscita a rimanere a galla. Tuttavia, il suo periodo con Wood Brothers Racing ha messo in mostra le sue abilità quando gli sono stati dati le giuste risorse e l’ambiente adatto.
La domanda ora è se JRM, con Dale Jr. al timone, si lancerà nel pieno di corse nella Cup Series. Qui, l’esperienza di Rick Hendrick potrebbe rivelarsi preziosa. Hendrick è stato fondamentale nella transizione di Dale Jr. verso la proprietà del team e ha svolto un ruolo cruciale nell’espansione di JRM. La transizione dalla Xfinity alla Cup Series è piena di sfide, compresa la costosa struttura di charter di NASCAR e i posti limitati. Nonostante questi ostacoli, con la guida di Hendrick e il potenziale ritorno di Berry, JRM potrebbe fare il salto ambizioso.
Hendrick, la forza dietro la partnership tra Dale Jr. e Chris Stapleton, che ha permesso a JRM di schierare la propria auto al Daytona 500, potrebbe essere la chiave per l’ingresso a tempo pieno di JRM nella Cup Series. Dalla facilitazione della formazione di JRM dopo la partenza di Dale Jr. da DEI all’organizzazione della prima gara di Cup Series del team, Hendrick è stato un giocatore chiave. Non sarebbe sorprendente se avesse un ruolo significativo nel salto di JRM verso le corse a tempo pieno nella Cup Series. Mentre il mondo NASCAR osserva con anticipazione, solo il tempo dirà cosa riserva il futuro per Berry, JRM e la Cup Series.