Christian Horner, il team principal della Red Bull Racing, ha sollevato sopracciglia riguardo a quello che descrive come il ‘peculiare’ vantaggio della McLaren nella stagione di Formula 1 del 2025. Horner ha sottolineato che la macchina F1 della McLaren del 2025 ha un’abilità insolita di generare calore nei suoi pneumatici senza compromettere la loro degradazione.
McLaren ha iniziato la nuova stagione con un botto, replicando il suo successo della stagione precedente. L’asso della squadra, Lando Norris, ha conquistato la vittoria nella gara inaugurale ad Albert Park dopo essere partito dalla pole position. Nonostante una sfida animata da parte di Max Verstappen della Red Bull, le condizioni imprevedibili della pista a Melbourne hanno offuscato la vera estensione della superiorità della McLaren sui suoi concorrenti.
Verstappen ha inizialmente tenuto testa al duo della McLaren, Norris e Oscar Piastri, ma presto è rimasto indietro a causa della rapida degradazione degli pneumatici intermedi. Dopo un imprevisto alla Curva 11 nel 17° giro, Verstappen ha seguito Piastri e successivamente ha perso 14 secondi nei successivi 10 giri.
Verstappen, tuttavia, ha fatto un notevole recupero negli ultimi giri grazie a diverse Safety Car e a un nuovo acquazzone, mettendo immense pressioni su Norris. Tuttavia, non è riuscito a superare la macchina McLaren in difficoltà.
“La macchina della McLaren è evidentemente ben bilanciata,” ha condiviso Horner con Motorsport Week e altri media. “Appaiono particolarmente forti nel terzo settore. Anche se siamo stati un po’ più aggressivi con gli pneumatici, specialmente nell’ultimo settore, abbiamo iniziato a sembrare competitivi di nuovo verso la fine con gli intermedi.”
Horner è rimasto sorpreso quando la maggior parte delle squadre ha optato per pneumatici duri su una pista umida dopo il pit stop. Credeva che gli pneumatici medi avrebbero offerto un miglior riscaldamento. Tuttavia, il ritorno della pioggia e le condizioni bagnate dell’ultimo settore hanno quasi aiutato Verstappen a strappare la leadership.
“E quando la polvere si è posata, è riuscito a risalire fino al secondo posto per un emozionante duello di otto giri,” ha raccontato Horner. “Quasi ha strappato la vittoria alla fine. Infatti, è stata una conclusione da brivido per una gara emozionante. Siamo partiti con un buon inizio in quello che promette di essere un anno intenso.”
Horner ha anche commentato la capacità unica della vettura MCL39 della McLaren di riscaldare rapidamente le gomme mantenendo al minimo la degradazione. “È piuttosto insolito, poiché ci si aspetterebbe tipicamente che uno venga a scapito dell’altro,” ha osservato. “Tuttavia, la McLaren sembra aver padroneggiato questo circuito.”
Quando è stato interrogato riguardo all’equilibrio della vettura che aiuta nella preservazione delle gomme, Horner ha risposto: “Una vettura ben bilanciata cambia davvero le carte in tavola. È una combinazione di aerodinamica e meccanica. La vettura della McLaren si trova in una zona ottimale per questo circuito, risultando in un controllo impressionante della degradazione delle gomme.”
Questa rivelazione intrigante da parte di Horner non solo alimenta l’anticipazione per le prossime gare, ma aggiunge anche una nuova dimensione agli aspetti tecnici dello sport. Mentre le squadre si preparano per la stagione maratona che li attende, è chiaro che padroneggiare la gestione delle gomme potrebbe rivelarsi un elemento decisivo.