Una serie di eventi sfortunati ha rovinato la possibilità di vittoria per Trackhouse Racing al Las Vegas Speedway durante il Pennzoil 400 del 2025. I piloti della squadra, Ross Chastain e Daniel Suarez, si sono trovati in una posizione promettente, solo per vedere il destino intervenire e riscrivere le loro fortune.
Suarez è riuscito a conquistare un secondo posto, mentre Chastain ha concluso in quinta posizione, un risultato che ha lasciato i fan e i commentatori a chiedersi cosa sarebbe potuto accadere se la coppia avesse evitato certi imprevisti durante la gara.
Chastain, originario della Florida, ha mostrato un livello straordinario di sportività dando priorità al successo del suo compagno di squadra rispetto al proprio durante la gara. Ha scelto di dare a Suarez una spinta di supporto mentre quest’ultimo era impegnato in una feroce battaglia per la leadership con Josh Berry. Questa decisione, tuttavia, non ha prodotto i risultati attesi. La Chevy numero 99 di Suarez ha faticato sul circuito corto, permettendo a Berry, un pilota della Wood Brothers Racing, di prendere il comando.
Questo non è stato l’unico ostacolo che Chastain ha dovuto affrontare. Una mancanza di comunicazione ha contribuito al suo quinto posto finale. “Sento che le ultime due settimane sono stato super arrugginito in macchina per quanto riguarda la comunicazione. Non abbiamo avuto problemi evidenti nella corsia dei box. Stavo facendo il pit stop, e Phil Surgen non sapeva che stavo pitando. Stavamo solo chiacchierando riguardo al bilanciamento, e sapevo che lui non sapeva che stavo arrivando, ma pensavo avessimo bisogno di carburante. Da parte mia, devo attenermi al piano,” ha spiegato Chastain.
La strategia attuata da Phil Surgen, il capo squadra di Chastain, è stata inizialmente di successo. Comportava Chastain che spingeva i suoi limiti e rischiava di rimanere senza carburante. Ma una caution non tempestiva ha interrotto il penultimo giro, costringendo Chastain a accontentarsi di un piazzamento tra i primi cinque, il suo unico in ultime 10 gare della Cup Series.
Nonostante il risultato meno che ideale, Chastain rimane ottimista. Ha iniziato la gara in 19ª posizione, più in alto dei suoi compagni di squadra, e è riuscito a finire terzo alla fine della Fase 2, guadagnandosi otto punti. Promette di utilizzare la gara di Las Vegas come un’esperienza di apprendimento mentre va avanti.
William Byron di Hendrick Motorsports rimpiange anche l’opportunità persa al Pennzoil 400 del 2025. Si è trovato in un duello acceso con Chastain verso la fine della gara, che alla fine ha rallentato il suo slancio e ha permesso a Ryan Preece di prendere il terzo posto. Byron ha espresso il suo rammarico nell’intervista post-gara, affermando che non avrebbe dovuto lasciare che Chastain tornasse alla sua parte posteriore sinistra.
La intensa competizione e i colpi di scena hanno aperto la strada a Josh Berry, ex di Stewart-Haas Racing, per conquistare la 101ª vittoria nella Cup Series dei Wood Brothers Racing e assicurarsi un posto automatico nei playoff. Questa gara ha servito da promemoria che nel mondo ad alto rischio delle corse, le più piccole decisioni possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Mentre la polvere si posa sul Las Vegas Speedway, Chastain e Byron porteranno senza dubbio queste lezioni avanti per il resto della stagione.