Isack Hadjar, un giovane pilota per i Racing Bulls, ha recentemente fatto notizia per motivi sbagliati, uscendo di pista nella sua prima gara di Formula 1 prima ancora che iniziasse. Hadjar, con il viso rosso di imbarazzo e pieno di scuse, è uscito di pista alla prima curva del giro di formazione al Gran Premio d’Australia, a causa delle condizioni scivolose di Melbourne. Questo sfortunato evento ha danneggiato l’ala posteriore della sua auto, ha colpito il muro e ha causato un ritardo nell’inizio della gara.
Hadjar si è sentito profondamente imbarazzato e ha espresso le sue sincere scuse al suo team. Ha ammesso di aver spinto l’auto troppo oltre, perdendo il controllo e non riuscendo a salvare la situazione. L’auto è uscita di pista così rapidamente che lo ha colto di sorpresa. Nonostante il circuito bagnato, Hadjar ha rifiutato di utilizzarlo come capro espiatorio, affermando che errori di questo tipo possono accadere, ma danneggiare l’auto così presto nella stagione è stato davvero straziante.
Ha espresso rammarico non solo per il suo team, ma anche per l’opportunità persa di acquisire più esperienza, specialmente nel suo primo Gran Premio e su un circuito bagnato. Ha manifestato il desiderio di essere ancora in gara. Hadjar non ha trovato conforto nel fatto che anche il suo collega novellino Jack Doohan e il veterano Carlos Sainz siano usciti di pista alla prima curva di gara in modo simile.
In risposta alla domanda se questi incidenti offrissero qualche conforto, Hadjar ha risposto fermamente: “Per niente.” Ha preso responsabilità per le sue azioni affermando che il suo approccio era difettoso. Ha riconosciuto le condizioni difficili della gara, ma ha espresso la sua delusione per essere caduto vittima di esse così presto nella sua carriera.
Hadjar ha ricevuto consolazione da Anthony Hamilton, il padre di Lewis Hamilton, mentre tornava a piedi attraverso il paddock. Ha anche ricevuto una visita dal capo della F1 Stefano Domenicali nell’area del team Racing Bulls. Il consiglio del signor Hamilton per lui è stato di mantenere alto il morale e ricordare la sua impressionante prestazione nella gara del giorno precedente.
Questo gesto significava tutto per Hadjar, che è stato colpito dal riconoscimento della sua situazione da parte di Hamilton e dal suo impegno per consolarlo durante un momento così difficile. Nonostante questo contrattempo, Hadjar aveva mostrato promesse prima della gara, mostrando un ritmo di pratica impressionante e mancando di poco un posto in Q3 qualificandosi 11°. Questo gli ha dato la rassicurazione di possedere la velocità necessaria.
Quando gli è stato chiesto se potesse riprendersi rapidamente da questa delusione, Hadjar ha ricordato esperienze passate di superamento di momenti difficili. Ha confessato che questo incidente è stato duro e che il suo viaggio verso la F1 è stato piuttosto impegnativo, ma crede nella sua resilienza. Tuttavia, ha ammesso che questo particolare contrattempo lo ha colpito duramente.