Sheldon van der Linde, parte del BMW M Team RLL, ha realizzato una prestazione sorprendente nella seconda sessione di prove delle Mobil 1 Twelve Hours of Sebring. Van der Linde, alimentato da poco carburante e pneumatici freschi, è balzato in cima alla classifica, guidando la No. 25 M Hybrid V8 e fermando il cronometro a 1m47.884s. Questa straordinaria prestazione gli ha permesso di strappare il primo posto a Tom Blomqvist, alla guida della No. 60 Acura Meyer Shank Racing ARX-06, che aveva registrato un tempo di 1m47.998s.
I 963 di Porsche Penske Motorsport hanno occupato il terzo e quarto posto, con la No. 6 di Matt Campbell in testa e la No. 7 di Felipe Nasr, vincitore di Daytona, che seguiva da vicino. Dries Vanthoor, alla guida della No. 24 RLL BMW, ha mostrato un miglioramento significativo e ha conquistato il quinto posto, prima che la sessione venisse interrotta bruscamente a causa di una bandiera rossa. L’ascesa di Vanthoor lo ha collocato davanti a Renger van der Zande nella No. 93 MSR Acura.
Ricky Taylor, alla guida della No. 10 Wayne Taylor Racing V-Series.R, è emerso come il pilota Cadillac più veloce, conquistando il settimo posto. È stato seguito da Louis Deletraz nella No. 40 Caddy e Romain Grosjean nella No. 63 Lamborghini Squadra Corse SC63, che ha ottenuto il nono posto.
Il team Aston Martin THOR Valkyrie, nonostante fosse limitato a sole 17 tornate, ha iniziato a guadagnare slancio mentre Ross Gunn ha fermato il cronometro a 1m50.113s verso la fine della sessione, mostrando un miglioramento di 1.2 secondi rispetto alla prima prova.
La sessione è stata terminata prematuramente quando Brendan Iribe, alla guida della No. 70 Inception Racing Ferrari 296 GT3, ha toccato la terra all’ingresso della curva 13, e ha sbandato contro le barriere di pneumatici. In un sorprendente colpo di scena, Iribe è riuscito a riportare la sua Ferrari ai box nonostante un impatto laterale significativo. Questo incidente è stato l’unica interruzione notevole durante la sessione pomeridiana.
Mikkel Jensen, alla guida della No. 11 TDS Racing ORECA 07, ha guidato la categoria LMP2, registrando un tempo migliore di 1m50.961s. Questo è stato appena due decimi migliore del tempo di Kaku Ohta con la No. 18 Era Motorsport ORECA. Dane Cameron ha preso il terzo posto, guidando la No. 99 AO Racing “Spike” ORECA.
Laurin Heinrich e AO Racing sono stati i primi a rompere la barriera dei due minuti in una GT quel fine settimana. Heinrich, insieme alla No. 77 “Rexy” Porsche 911 GT3 R, ha registrato un tempo di 1m59.898s per guidare la classe GTD PRO. Albert Costa, alla guida della No. 81 DragonSpeed Ferrari, ha conquistato il secondo posto nella classe, mentre Kyle Kirkwood, nella No. 14 Vasser Sullivan Lexus RC F GT3, ha assicurato il terzo posto.
Nella categoria GTD, Kenton Koch, alla guida della No. 32 Korthoff Competition Motors Mercedes-AMG GT3, ha impostato il ritmo con un tempo di 2m00.300s. È stato seguito da Mike Skeen nella No. 021 Triarsi Competizione Ferrari 296 GT3. Ollie Millroy, prima dell’incidente di Iribe, ha registrato il terzo tempo più veloce nella categoria GTD, guidando la No. 70 Ferrari.
La terza e ultima sessione di prove della giornata è programmata per iniziare alle 19:45 ET.