Nel dopo gara della Shriners Children’s 500, Denny Hamlin, un veterano di Joe Gibbs Racing (JGR), ha suscitato conversazioni analizzando i momenti culminanti della gara e come avrebbe potuto affrontarli diversamente. In particolare, ha condiviso i suoi pensieri sulla vittoria emozionante del suo compagno di squadra Christopher Bell e sul finale controverso della gara della Xfinity Series che ha coinvolto Aric Almirola.
Bell è riuscito a ottenere la sua terza vittoria consecutiva in una gara combattuta in cui l’auto No. 20 è emersa come il predatore supremo della pista. Tuttavia, il viaggio verso il traguardo è stato costellato di sfide. Bell ha dovuto respingere la incessante pressione di Hamlin all’esterno e di Kyle Larson, che lo seguiva a ruota durante gli ultimi due giri. Nonostante avesse il vantaggio della linea alta e mostrasse una forte prestazione nelle ripartenze, Hamlin non è riuscito a conquistare la vittoria. Anche la spinta di Larson, il loro avversario comune, non è stata sufficiente per aiutare Hamlin a strappare la vittoria. Un minuscolo gap di 0.049 secondi ha separato le due auto JGR mentre attraversavano il traguardo.
Dopo la gara carica di adrenalina, Hamlin è stato interrogato riguardo al suo duello finale di due giri con Bell. In risposta, ha preso la conversazione su un’altra strada, tracciando paralleli con la vittoria controversa di Almirola nella gara della Xfinity Series.
In un sorprendente colpo di scena del destino, le gare della Xfinity e della Cup Series si sono riflesse nei loro risultati. L’unica deviazione è stata il ruolo catalitico di Larson nella vittoria di Bell. Justin Allgaier era pronto a conquistare la vittoria con un vantaggio dominante, ma una luce gialla con solo quattro giri rimanenti ha minacciato di rovinare il suo trionfo. Almirola, al volante dell’auto No. 19, ha preso di mira l’auto No. 7 JRM, creando un’apertura per Alex Bowman per contendere il comando. Nonostante Bowman avesse sventolato la bandiera bianca, la gara era tutt’altro che finita.
Almirola ha cambiato rapidamente marcia, è tuffato nella corsia interna e ha lanciato un attacco all’uscita della curva 4. Ha fatto spiraleggiare la vettura No. 15 contro il muro esterno e ha sfrecciato oltre la linea di partenza-finish. Hamlin si è trovato in una situazione simile a quella di Bowman, lottando per eguagliare il feroce attacco nella corsia interna da parte di Bell.
L’analisi di Hamlin sulla gara Xfinity mette in luce gli errori tattici che lo hanno messo in svantaggio nel suo faccia a faccia con Bell. Crede che Bowman avrebbe dovuto mantenere la parte bassa e costringere Almirola a buttarlo fuori traiettoria, invece di lasciargli troppo spazio per manovrare. Hamlin ha anche espresso la sua frustrazione per essere stato spinto in giro sulla pista, affermando di essere stato negato lo spazio per correre in modo pulito.
La lezione lampante di queste gare, secondo Hamlin, è l’importanza strategica di rimanere nella corsia interna durante il duello dell’ultimo giro. Crede che i piloti che hanno conquistato la corsia interna alla fine abbiano avuto l’ultima risata. Hamlin ha condiviso che se dovesse affrontare una situazione simile in futuro, eviterebbe l’esterno e rimarrebbe sul paraurti del suo avversario.
Questa rivelazione di Hamlin prepara il terreno per le prossime gare. Il pilota JGR, attualmente in una striscia di 29 gare senza vittorie, è ansioso di applicare le sue nuove intuizioni sui tradizionali circuiti ovali. Ha gli occhi puntati sulla gara di Las Vegas, dove ha conquistato la sua ultima vittoria nel 2021. Armato delle lezioni apprese dalla gara di Phoenix, Hamlin è pronto a rompere il suo digiuno e tornare nel cerchio dei vincitori.