Nel mondo della Formula 1, il nome Adrian Newey ha un peso significativo, e Andy Cowell, team principal dell’Aston Martin, sta già assistendo all’ ‘effetto Adrian’ nei primi 10 giorni dall’arrivo del famoso ingegnere nel team. Il focus strategico di Newey sul design della vettura F1 2026 dell’Aston Martin è evidente, anche se non ha ancora spostato la sua attenzione sulla sfida del 2025.
L’ingresso ufficiale di Newey nell’Aston Martin come partner tecnico principale, annunciato nel settembre dello scorso anno, è entrato in vigore lunedì 3 marzo. Il suo impatto immediato è inconfondibile, con Cowell che nota come la concentrazione incrollabile di Newey sul progetto della vettura del 2026 si allinei con i loro interessi comuni. Newey ha lavorato instancabilmente alla progettazione della vettura ’26, confermando le affermazioni di Cowell riguardo alla sua etica del lavoro.
In un’interessante rivelazione, Cowell ha condiviso che Newey è stato immediatamente immerso in una riunione concettuale al suo arrivo nella struttura di Aston Martin a Silverstone. Parlando nel paddock del Gran Premio d’Australia con vari media, tra cui The Race, Cowell ha spiegato come l’influenza di Newey, soprannominata ‘l’effetto Adrian’, abbia già iniziato a risuonare all’interno del team.
I primi 10 giorni di Newey all’Aston Martin sono stati notevolmente produttivi, con lui che si è immerso nei dettagli delle normative del 2026. Il suo approccio analitico, unito alle sue idee e contributi pratici, ha già cominciato a suscitare entusiasmo all’interno del team. Cowell loda la vasta esperienza di Newey e la sua insaziabile fame di successo, che hanno alimentato scambi coinvolgenti sulla costruzione di auto da corsa veloci e sui compromessi intrinseci.
Il suo rapporto con gli ingegneri del team è già promettente, con Newey che offre nuove prospettive e direzioni che hanno acceso un nuovo entusiasmo. Cowell si è astenuto dal rivelare particolari su questi cambiamenti, citando motivi competitivi, ma il suo sorriso ha suggerito i potenziali miglioramenti che Newey ha portato sul tavolo.
L’approccio unico di Newey, che favorisce l’uso di una tavola da disegno tradizionale rispetto agli strumenti di progettazione assistita da computer (CAD), lo distingue nella moderna F1. Tuttavia, Cowell afferma che questo metodo, che traduce facilmente schemi 2D in design 3D, si sta rapidamente integrando con il flusso di lavoro del team.
Secondo Cowell, la capacità di Newey di rappresentare visivamente i suoi pensieri creativi in 3D è impressionante. La sua abilità nel produrre illustrazioni simili al 3D consente una collaborazione efficiente con il team di aerodinamica, che è composto da puri aerodinamici ed esperti nella creazione di superfici 3D. Questa sinergia è essenziale per comunicare con successo all’interno di un grande team come quello dello sviluppo aerodinamico.
È interessante notare che né Fernando Alonso né Lance Stroll, i piloti del team, hanno avuto l’opportunità di interagire con Newey a causa dei test pre-stagionali e dei programmi della prima gara. Si prevede che Newey continui a concentrarsi sul progetto 2026 questo fine settimana, escludendo le riunioni tecniche legate al weekend di gara tramite collegamento, data la significativa differenza di fuso orario con Melbourne.
In soli 10 giorni, la presenza di Adrian Newey in Aston Martin ha iniziato a fare scalpore. Mentre il team naviga nelle fasi iniziali della stagione F1 2025, c’è un’aria di attesa su come l’influenza di Newey plasmerà il futuro delle corse Aston Martin.