L’arbitraggio della NASCAR è nuovamente sotto i riflettori, poiché una serie di decisioni discutibili ha lasciato il mondo del motorsport infuriato. In particolare, Kevin Harvick, il campione ritirato della Cup Series, ha lanciato una critica accesa all’arbitraggio incoerente, causando tremori nella comunità delle corse.
Con l’inizio della stagione 2025, le controversie riguardanti le decisioni della NASCAR sono in aumento. Che si tratti di violazioni durante i restart, di decisioni discutibili riguardanti le bandiere gialle nell’ultimo giro, o di sanzioni incoerenti, la NASCAR sta affrontando una reazione negativa da ogni parte.
Prendiamo ad esempio la Shriners Children’s 500 del 2025 al Phoenix Raceway. L’infrazione di Joey Logano, che ha attraversato la linea gialla durante la gara, ha portato a una penalità e a un P13. Tuttavia, Harvick ha sostenuto che l’arbitraggio della NASCAR manca di coerenza. Ha fatto riferimento a un incidente al Cook Out 400 di Richmond tra Logano e Austin Dillon, dove Dillon ha trionfato nonostante l’azione ravvicinata vicino alla linea gialla.
La frustrazione di Harvick era evidente mentre esprimeva: “È super facile, come quella chiamata è super facile. ‘Abbiamo visto qualcun altro avvicinarsi alla linea di partenza-finish sotto la linea per il resto della giornata?’ No. Nessuno vicino. La nostra cabina era proprio sopra la linea di partenza-finish. Nessuno era nemmeno vicino per il resto della giornata e è proprio come i restart, giusto? Come ci sono stati un paio di quei restart alla fine. Ho pensato, ‘Cavolo, mi sembrava che il pilota esterno fosse partito prima del pilota interno o fosse entrato nella zona’ um.. E sia partito prima della macchina di controllo.”
Ha affermato che queste incoerenze stanno danneggiando l’integrità dello sport e rappresentano una fonte di esasperazione per i piloti, che dipendono da decisioni chiare e giuste per pianificare le loro gare.
La stagione NASCAR 2025 è stata segnata da controversie, fin dall’inizio con la Daytona 500, che è stata macchiata da uno scandalo di frode legato a modifiche di peso, risultando in severe sanzioni per due squadre. La decisione di non esporre la bandiera gialla durante un incidente finale nella stessa gara ha innescato accesi dibattiti tra piloti e fan.
Harvick, in questo contesto, ha sottolineato l’incoerenza nelle decisioni riguardanti la bandiera gialla, affermando: “Il motivo per cui stai ricevendo critiche è perché non sei coerente.”
Le critiche non si fermano qui. A COTA, la gestione dei limiti di pista da parte di NASCAR è stata messa sotto accusa. Un esempio lampante è stato quando diversi piloti sono stati autorizzati a superare i limiti di pista senza penalità alla Curva 6, mentre Kyle Larson è stato penalizzato per una violazione dei limiti di pista alla Curva 3 nella stessa gara.
Un incidente particolarmente controverso ha coinvolto Austin Cindric che ha intenzionalmente fatto sbandare Ty Dillon sul rettilineo di COTA. Nonostante si trattasse di un evidente incidente intenzionale, NASCAR ha optato per una multa di $50.000 e una penalità di 50 punti piuttosto che per una sospensione di una gara, discostandosi dai precedenti stabiliti da incidenti che hanno coinvolto Bubba Wallace e Chase Elliott.
Quindi, qual è la soluzione? Secondo Mamba Smith, si tratta tutto di coerenza. Smith consiglia ai funzionari NASCAR di garantire che le loro decisioni siano coerenti, il che non lascerebbe spazio a dubbi sul loro processo decisionale. Harvick concorda, suggerendo che la posizione ferma sulla violazione della linea gialla da parte di Logano dovrebbe essere la norma piuttosto che l’eccezione.
Con il progredire della stagione 2025, le controversie non mostrano segni di attenuazione. Resta da vedere se NASCAR prenderà misure decisive per affrontare queste preoccupazioni e ripristinare la fiducia nella sua officiatura. La paura è che questi problemi continui possano danneggiare gravemente la credibilità dello sport per molti anni a venire.