Attenzione, tutti gli appassionati di motori e amanti della velocità! Proprio come in Formula 1, dove le squadre devono scegliere strategicamente tra pneumatici morbidi veloci ma facilmente usurabili e pneumatici duri resistenti ma con poca aderenza, anche la NASCAR si trova di fronte a un dilemma simile. Il cruciale equilibrio tra velocità e durata negli sport motoristici sta causando scalpore nella comunità NASCAR, grazie al nuovo pneumatico opzione di Goodyear. Una versione più morbida che offre maggiore aderenza ma si usura più rapidamente, il pneumatico opzione ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità. Recentemente, nientemeno che Dale Earnhardt Jr. è entrato nel dibattito, offrendo la sua prospettiva sull’impatto del pneumatico controverso e sul suo potenziale per futuri miglioramenti.
I riflettori si sono accesi sul pneumatico opzione di Goodyear durante la gara di Phoenix del 2025, che si è rivelata sia vantaggiosa che impegnativa. L’uso del pneumatico opzione da parte di Joey Logano ha catturato l’attenzione, in particolare per la sua capacità di mantenere la velocità mentre altri, come Christopher Bell, lottavano con i pneumatici primari. Nonostante alcune esitazioni, Dale Earnhardt Jr. ha concordato con l’analisi del noto commentatore NASCAR, TJ, sottolineando il potenziale del pneumatico per migliorare le gare.
Nella critica di TJ sulle prestazioni del pneumatico opzione a Phoenix, ha commentato: “Per me, il pneumatico opzione non perde abbastanza prestazioni. È stato troppo veloce per troppo tempo.” Ha sostenuto la necessità di una diminuzione più marcata delle prestazioni del pneumatico opzione nel tempo, per elevare la sfida per i piloti nella gestione dell’usura degli pneumatici.
Earnhardt Jr. ha sostenuto il punto di vista di TJ, aggiungendo: “Quando le auto sono tutte sui pneumatici primari, non corrono molto affiancate… iniziano solo a vibrare e a perdere aderenza.” Ha chiarito che la mancanza di aderenza del pneumatico primario rendeva difficile per le auto superarsi in modo aggressivo. Tuttavia, il pneumatico opzione ha facilitato gare più dinamiche grazie alla sua velocità e durata, beneficiando in particolare i piloti come Logano che lo hanno utilizzato per un periodo più lungo.
Il team di Logano ha fatto una scommessa strategica durante la gara, optando per l’uso della gomma opzionale per recuperare la posizione in pista persa a seguito di una penalità per violazione del restart al 18° giro. Questa decisione ha dato i suoi frutti, con Logano che è avanzato rapidamente nel gruppo, sfruttando il vantaggio di velocità delle gomme per assicurarsi un buon piazzamento. La sua gestione efficace delle gomme gli ha permesso di mantenere la velocità più a lungo del previsto, conquistando il 13° posto.
Tuttavia, sia TJ che Earnhardt Jr. hanno concordato sul fatto che il potenziale delle gomme deve essere ulteriormente affinato. “Penso che tu prenda quella gomma opzionale e tutte le grandi cose che sembra stia facendo e continui a spingere oltre,” ha detto Earnhardt Jr., immaginando la gomma come uno sviluppo promettente per la NASCAR, ma riconoscendo che c’è spazio per miglioramenti per aumentare il suo impatto e la competitività nelle gare future.
Tuttavia, Logano non è stato l’unico beneficiario della gomma opzionale. Altri piloti come Ryan Preece, Austin Cindric, Erik Jones e Ty Dillon hanno anche sfruttato le gomme opzionali per guadagnare terreno sostanziale nell’ultima fase. Preece, in particolare, è stato uno dei primi a capitalizzare sulle gomme a Phoenix, fermandosi per le gomme contrassegnate in rosso sotto una caution al 10° giro, avanzando rapidamente dalla 29ª posizione per terminare la Fase 1 al terzo posto.
Il successo delle gomme opzionali a Phoenix sottolinea il loro potenziale significato nelle gare future, possibilmente anche nell’evento di campionato più avanti nell’anno. La loro capacità di migliorare la dinamica di gara e promuovere decisioni strategiche si allinea con gli obiettivi della NASCAR per gare più competitive e coinvolgenti.
Il pilota Justin Haley ha riassunto in modo appropriato l’impatto delle gomme opzionali a Phoenix, dicendo: “Avrei voluto essere sulle gomme opzionali per tutto il tempo.” La sua riflessione rispecchia la fiducia che i piloti guadagnano quando utilizzano queste gomme, poiché Haley ha aggiunto: “Ti fanno semplicemente sentire come Superman.” Mentre tutti noi annuiamo in accordo con Haley, è chiaro che il dibattito sulle gomme opzionali continua a alimentare lo spirito competitivo della NASCAR.