Mentre la polvere si solleva sul Las Vegas Motor Speedway (LVMS), gli appassionati di corse sono in fermento per l’attesa, specialmente per il figlio prodigo del Nevada, Kyle Busch. Busch, che una volta ha commentato: “Ho visto questo posto costruirsi dal nulla”, non è estraneo al LVMS. Il circuito, che ha aperto le sue porte nel 1996, è stato il terreno di gioco di Busch molto prima del suo debutto in NASCAR.
La prossima Pennzoil 400 al LVMS ha il mondo delle corse in attesa, poiché la striscia di 61 gare senza vittorie di Busch continua a pesare. Una vittoria qui sarebbe niente meno che un intervento del destino, concedendo a Busch una vittoria tanto necessaria sul suo terreno di casa.
La Pennzoil 400 ha visto vittorie recenti di piloti storici come Joey Logano e Kyle Larson. Ma quest’anno, i funzionari del circuito LVMS hanno lanciato una carta jolly nel mix. In una collaborazione unica con Maverick Helicopters, hanno fatto una previsione non convenzionale per il vincitore di quest’anno, utilizzando un elicottero e palline da golf contrassegnate con i numeri dei piloti della Cup Series.
L’elicottero è volato sopra la Strip di Las Vegas, lasciando cadere palline da golf su un bersaglio sottostante. Dopo 14 minuti pieni di suspense, i funzionari sono scesi per controllare i risultati. A quanto pare, la pallina da golf con il numero 8, il numero di Kyle Busch, era la più vicina al bersaglio. In risposta a questa previsione bizzarra, Busch ha pubblicato su Instagram una provocatoria proclamazione di 6 parole: “La pallina da golf sa cosa fare.”
L’ultima vittoria di Busch al LVMS risale a oltre un decennio fa, durante la gara Shelby 427 del 2009. Nonostante una serie di problemi al motore che affliggevano la sua concorrenza, un Busch di 23 anni è emerso vittorioso, esprimendo l’eccitazione per la vittoria baciando l’asfalto. Parlando della sua vittoria, ha ammesso: “Non sapevo cosa significasse vincere qui fino ad ora. Probabilmente è grande quanto la Daytona 500.”
Tuttavia, la strada per un’altra vittoria al LVMS non è priva di ostacoli. Le prestazioni di Busch hanno subito un drammatico calo dalla pandemia di COVID-19 del 2020, vincendo solo 7 gare in oltre 5 anni, un netto contrasto con i suoi giorni di gloria precedenti. Il declino delle prestazioni può essere attribuito a tre fattori chiave.
Per cominciare, la NASCAR ha notevolmente ridotto il tempo di pratica durante la pandemia. Questo ha ostacolato la capacità di Busch di perfezionare la maneggevolezza della sua auto. Inoltre, l’introduzione della Next-Gen car nel 2022 non ha giocato a favore di Busch. Infine, l’implementazione della regola ‘Kyle Busch’ che limita la partecipazione a gare di livello inferiore ha ostacolato il tempo extra di guida di Busch e ha ridotto la sua striscia vincente in Xfinity e Trucks.
Con le sue stesse parole, Busch ha riconosciuto: “Il programma dei fine settimana di gara e non avere così tanto tempo di pratica, il programma di non poter partecipare così tanto alle gare della Xfinity e della Truck Series. Forse sono una creatura dell’abitudine, e mi piace semplicemente essere lì e fare tutto questo.”
Con l’avvicinarsi della Pennzoil 400, la domanda rimane: Kyle Busch riuscirà a interrompere la sua striscia di vittorie e riconquistare la vittoria sulla sua pista di casa? Gli appassionati di corse, i funzionari del LVMS e, molto probabilmente, le palline da golf, incrociano le dita.