La controversia che circonda la recente decisione della NASCAR riguardo alla vendetta di Austin Cindric contro Ty Dillon ha scosso profondamente la comunità delle corse, con critici e colleghi piloti che accusano la NASCAR di incoerenza e favoritismo. Il acceso dibattito su quali situazioni giustifichino una sospensione nel mondo della NASCAR è stato riacceso, e le decisioni del passato sono sotto esame.
Il mondo delle corse ricorda vividamente episodi come quello di Chase Elliott che ha spinto Denny Hamlin contro il muro nel 2023, e Bubba Wallace che ha ripetuto lo stesso atto su Kyle Larson un anno prima a Las Vegas. In quei giorni, l’approccio della NASCAR era fermo, sospendendo i piloti per una o due gare. Tuttavia, l’incidente recente alla gara COTA ha lasciato molti a mettere in discussione la coerenza delle decisioni della NASCAR.
Ty Dillon ha subito l’ira di Austin Cindric del Team Penske durante l’ultima curva della gara COTA, che ha portato alla Chevrolet No. 10 di Kaulig Racing di Dillon a essere sbattuta contro il muro. Il precedente stabilito dalla NASCAR suggerirebbe una sospensione per Cindric. Tuttavia, in un sorprendente colpo di scena, Cindric ha ricevuto una multa di $50.000 e una penalità di 50 punti, evitando completamente la sospensione. La differenza nel trattamento ha lasciato molti perplessi e a mettere in discussione l’equità delle decisioni della NASCAR.
Ty Dillon non ha usato mezzi termini dopo l’incidente, esprimendo la sua delusione per la decisione. La NASCAR, d’altra parte, ha difeso la decisione, affermando che il contatto è avvenuto su un circuito stradale, non su una pista ovale, e non ha comportato una caution poiché Dillon è riuscito a continuare a correre senza danni significativi. Tuttavia, questo ragionamento ha suscitato notevole controversia all’interno della comunità NASCAR.
Joey Logano, quando interrogato sull’incidente, ha preso le distanze da lui e dalla sua squadra dalla controversia affermando che l’interpretazione delle regole varia da caso a caso. Tuttavia, molti credono che questo incidente avrebbe dovuto comportare una sospensione basata su decisioni precedenti, mettendo in discussione la coerenza e l’imparzialità della NASCAR.
È importante notare che la NASCAR ha stabilito un precedente lo scorso anno quando Austin Dillon è andato a sbattere contro Joey Logano e Denny Hamlin nell’ultimo giro al Richmond Raceway. Nonostante avesse vinto la gara, Dillon è stato squalificato dall’avanzare nei playoff. Se Cindric fosse stato sospeso, avrebbe perso punti cruciali dei playoff dalla stagione regolare, potenzialmente escludendolo dalle fasi di eliminazione.
Mike Forde, durante l’Hauler Talk, ha difeso la decisione della NASCAR, affermando che le circostanze dell’azione di Cindric erano significativamente diverse dalle precedenti due e quindi non giustificavano una sospensione. Forde ha sottolineato che la priorità della NASCAR è prendere la decisione giusta, indipendentemente dalla sua popolarità.
L’incidente e la successiva decisione hanno lasciato un sapore amaro in molte bocche dei piloti, specialmente in quelle del campo RCR e Kaulig. Ty Dillon ha espresso la sua delusione, aspettandosi una sospensione di una gara per Cindric. Ha criticato la NASCAR per le loro decisioni incoerenti e la loro tendenza a sfruttare le aree grigie per favorire alcuni piloti.
Kyle Busch, due volte campione, non ha trattenuto le sue critiche, accennando a favoritismi basati sui cognomi e accusando la NASCAR di alterare le regole ogni settimana. Ha chiesto una regola chiara che stabilisca che un gancio destro dovrebbe comportare una sospensione di una gara. La leggenda della NASCAR, Kevin Harvick, ha condiviso i sentimenti di Busch, affermando che Cindric avrebbe dovuto essere sospeso.
Queste opinioni forti evidenziano una crescente preoccupazione all’interno della comunità NASCAR riguardo alle decisioni incoerenti dell’organizzazione, con alcuni che sospettano addirittura un’influenza esterna. Resta da vedere come NASCAR risponderà a questa controversia e se prenderanno provvedimenti per affrontare queste preoccupazioni.