Il pneumatico opzionale di Goodyear, illustrato da lettere rosse sui fianchi, ha avuto un’uscita di successo nel suo debutto al Phoenix Raceway, uno sviluppo che ha lasciato il project manager NASCAR del produttore di pneumatici, Mark Keto, piuttosto soddisfatto. Il pneumatico alternativo, che possiede una mescola più morbida rispetto al pneumatico primario regolare, ha offerto una performance impressionante, consentendo alle squadre di modificare le proprie strategie e massimizzare la propria posizione in pista rispetto ai concorrenti che utilizzavano i pneumatici primari.
Mark Keto ha sottolineato il successo del pneumatico opzionale, affermando: “La performance del pneumatico opzionale a Phoenix è stata secondo i nostri piani. Non solo ha permesso alle squadre di diversificare le proprie strategie, ma ha anche contribuito a una gara emozionante per tutta la giornata.” Ha ulteriormente notato che il pneumatico ha avuto successo nel raggiungere un equilibrio e migliorare la strategia complessiva dell’assetto pneumatico primario/opzionale.
Questo pneumatico opzionale non è nuovo per la pista; è la stessa mescola morbida che era stata precedentemente utilizzata dalle squadre della Cup Series a North Wilkesboro nell’All-Star Race della scorsa stagione e nella seconda gara al Richmond Raceway. Tuttavia, il suo test di successo al Phoenix Raceway presenta un forte argomento per diventare il pneumatico principale per la gara di campionato programmata per novembre.
Continuando i loro esperimenti con i pneumatici, Goodyear ha pianificato un test di pneumatici con tre auto lunedì, con Austin Dillon (Chevrolet), Josh Berry (Ford) e Tyler Reddick (Toyota). L’obiettivo? Continuare a esplorare diverse mescole di pneumatici e la loro efficacia in pista.
La gara ha offerto alcuni momenti emozionanti, grazie al pneumatico opzionale. Ad esempio, durante la prima fase, Ryan Preece è emerso come un protagonista dopo che la sua squadra RFK Racing ha optato per i pneumatici alternativi sotto una cautela al decimo giro, permettendogli di manovrare rapidamente attraverso il gruppo e assicurarsi un posto nei primi dieci entro il giro 27. Ha infine concluso la terza fase.
Un altro punto saliente è stato Joey Logano, che ha utilizzato il pneumatico opzionale per riconquistare la sua posizione in pista persa a causa di una violazione della linea gialla. Implementando una strategia unica ai box, Logano ha guidato la gara durante la seconda fase, finendo infine secondo.
La fase finale ha visto Austin Cindric, Erik Jones e Ty Dillon fare significativi guadagni utilizzando l’opzione. L’hanno utilizzata per entrare nella top 10. La gara si è conclusa con la maggior parte dei partecipanti che utilizzavano il loro ultimo set di pneumatici opzionali, suggerendo una mossa strategica per riservarli per le fasi finali della gara.
Justin Haley, riflettendo sull’impatto dei pneumatici opzionali, ha detto: “Mi sono sentito come un supereroe usando loro. Hanno migliorato notevolmente la guida dell’auto. Secondo me, dovremmo usarli ovunque. Sarebbe interessante vedere come si sviluppano le cose.”
Chris Buescher, che ha concluso quinto, ha espresso sentimenti simili, definendo il pneumatico rosso molto divertente. Zane Smith, che ha ottenuto la nona posizione, ha concordato con il suo compagno di squadra Ford e ha aggiunto: “Questa gara di Phoenix è stata probabilmente la più divertente che abbia mai avuto.”
Pertanto, è evidente che il pneumatico opzionale di Goodyear non solo ha aggiunto un ulteriore livello di strategia alla corsa, ma ha anche migliorato l’esperienza complessiva di corsa per i piloti. Man mano che andiamo avanti, sarà interessante vedere come questo sviluppo plasmerà il futuro delle corse NASCAR.