Lo spirito del compianto Sir Frank Williams è la forza trainante dietro il ritorno in auge della sua omonima squadra di Formula 1. Per molti anni, il team Williams è stato un faro di innovazione e successo nel mondo della F1. Negli anni ’80 e ’90, il team Williams è stato fondamentale nel plasmare un’era nello sport, favorendo una competizione intensa e spingendo i limiti dell’innovazione.
Generazioni di fan della F1 sono state catturate dalla passione accesa dal team Williams. Questa era una passione che ho ereditato da mio padre da bambino, guardando Williams sfidare il dominio della Ferrari nei primi anni 2000. Tuttavia, con il progredire del 21° secolo, le crescenti esigenze finanziarie della F1 hanno visto il team Williams allontanarsi gradualmente dalla sua antica gloria. Una combinazione di conflitti di sponsorizzazione e gli effetti devastanti della pandemia di Covid hanno portato la famiglia Williams a vendere a Dorilton Capital nel 2020. Un anno dopo, il mondo ha pianto la perdita di Sir Frank, con la sua squadra di F1 un tempo celebrata che non era ancora riuscita a ritrovare il suo equilibrio.
Eppure, la gloria passata del team Williams non è stata dimenticata. Nel 2023, James Vowles ha assunto la guida come Team Principal, e la sua missione era chiara: ripristinare il team Williams alla sua antica grandezza. Due anni dopo, gli sforzi di Vowles hanno iniziato a dare frutti. Il team ha visto il rinnovamento delle sue infrastrutture e dei suoi processi, l’aggiunta di un nuovo partner di titolo in Atlassian e il reclutamento di piloti talentuosi come Alex Albon e Carlos Sainz.
Con questi elementi in atto, e un’inflessibile attenzione al successo nelle modifiche regolamentari del 2026, il team è ansioso di mantenere l’eredità di Sir Frank Williams. Quando gli è stato chiesto se il compianto Sir Frank sarebbe stato orgoglioso della traiettoria attuale del team, Vowles ha risposto: “Abbiamo una responsabilità nei confronti del compianto Sir Frank. Sono entrato in questo team perché era il punto di riferimento nel sport. Mi ha fatto entrare nel mondo delle corse. Ed è per questo che sono qui a guidare la Williams oggi. Il mio obiettivo è riportare questo team a un livello da campionato. E lungo il percorso, voglio rendere giustizia al suo nome e alla sua eredità.”
Questo sentimento è condiviso da Alex Albon, che ha parlato del rinnovato senso di orgoglio all’interno del team. Ha detto: “Penso che quel tempo sia passato da un bel po’ ormai in molti modi, quindi è importante rivitalizzare e ispirare la nuova generazione quasi a partire da ciò che l’eredità era alla Williams e vedere come possiamo tornare a quella posizione ancora una volta. Posso vedere che c’è un orgoglio e una passione che, penso, due o tre anni fa non erano realmente presenti. C’è un’energia diversa nel team e questo è un po’ l’obiettivo che stiamo perseguendo.”
Carlos Sainz, vincitore di quattro Gran Premi, ha scelto la Williams rispetto ad Audi e Alpine, attratto dalla visione di Vowles. Ha detto: “Sono nel mio decimo anno in Formula 1 e mi unisco alla Williams in un momento molto importante in cui sta attraversando alcuni cambiamenti chiave nella sua storia. Voglio aiutare questo team storico. Penso che sia il secondo team di maggior successo in Formula 1 e far parte di quel processo e di quel viaggio verso il mio ritorno in cima alla Formula 1 è ciò che mi motiva.”
Sebbene impostare il tempo più veloce durante i test pre-stagionali non garantisca un piazzamento sul podio, la convinzione diffusa è che il team Williams sia diventato un serio contendere. Il tempo dirà se questa speculazione si rivelerà accurata, ma se il sentimento conta per qualcosa, l’eredità di Sir Frank potrebbe dare loro quella spinta in più di cui hanno bisogno.