La decisione del team Red Bull di escludere Yuki Tsunoda per un ambito posto in gara nel 2025 potrebbe aver inflitto un colpo devastante alla fiducia e all’ambizione del pilota giapponese. Tuttavia, secondo il suo team boss presso Racing Bulls, Laurent Mekies, Tsunoda ha reagito con una rinnovata determinazione e una nuova prospettiva.
Le speranze di Tsunoda di collaborare con Max Verstappen per Red Bull sono svanite nonostante il suo notevole feedback tecnico durante il test post-stagionale di Abu Dhabi. La delusione per aver perso il posto a favore di Liam Lawson era palpabile, ma Tsunoda ha scelto la resilienza invece del rimpianto, adottando una mentalità “bicchiere mezzo pieno”.
Mekies ha condiviso la sua ammirazione per la risposta di Tsunoda all’avversità in un’intervista esclusiva con The Race. Ha sottolineato il ritorno di Tsunoda in F1 con una nuova determinazione, accettando il suo ruolo di leader del team presso Racing Bulls invece di soffermarsi sull’opportunità mancata in Red Bull.
Mekies ha dichiarato: “La reazione di Tsunoda è stata una testimonianza del suo carattere. Era comprensibilmente scoraggiato dalla notizia dell’anno scorso, ma è tornato a gennaio con la mente chiara e alta motivazione. Ha accettato la situazione ed è pronto a fare il passo successivo.”
Le conseguenze della decisione di Red Bull hanno posto la carriera di Tsunoda a un bivio critico. I suoi principali sostenitori, Honda e Red Bull, hanno suggerito che sia giunto il momento di tracciare il proprio percorso. Christian Horner, team boss di Red Bull, ha messo in discussione la fattibilità di mantenere un pilota nel team di supporto per un periodo prolungato lo scorso anno.
Horner ha osservato: “Siamo ben consapevoli che se non possiamo offrire a Yuki un’opportunità, ha senso tenerlo? Non puoi avere un pilota nel team di supporto indefinitamente. Arriva un momento in cui devi lasciar andare o considerare altre opzioni.”
Sebbene questa decisione modifichi in ultima analisi il percorso professionale di Tsunoda, il suo obiettivo immediato rimane quello di massimizzare le risorse attuali. Ha ingaggiato un nuovo manager, l’ex pilota Diego Menchaca, e i Racing Bulls si sono impegnati a fornire a Tsunoda il supporto di cui ha bisogno per avere successo.
Mekies ha aggiunto ulteriormente: “Abbiamo deciso collettivamente di creare un ambiente per Tsunoda che lo aiuti a fare un ulteriore passo avanti nel 2025. Gli abbiamo assicurato che questo eleverebbe le sue prestazioni a un livello che non può essere ignorato. Ha abbracciato questa sfida.”
Mekies ha lodato l’atteggiamento di Tsunoda e il suo prezioso feedback tecnico. Ha riconosciuto la necessità del team di migliorare le prestazioni della propria auto, ma era ottimista riguardo al ruolo di leadership in evoluzione di Tsunoda.
“Abbiamo visto un Yuki diverso durante il primo giro,” ha rivelato Mekies. “Ha guidato bene nei tre giorni e ha offerto feedback tecnici chiave. È il nostro leader e sta prendendo sul serio questo ruolo, portando avanti il team.”
Mentre i Racing Bulls si preparano per la stagione, la pressione è su Tsunoda per performare, specialmente con il rookie Isack Hadjar che ha bisogno di tempo per adattarsi. Mekies ha notato la crescente camaraderie tra i due piloti, esprimendo fiducia nella loro crescita e competizione reciproca.
“Yuki e Isack sono partiti con il piede giusto,” ha commentato Mekies. “Nelle gare di apertura, Isack imparerà molto da Yuki, e sono certo che si spingeranno a vicenda ai loro limiti.”