La gestione del team McLaren ha riconosciuto apertamente le proprie tattiche difettose durante la cruciale gara che coinvolgeva i loro piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. La decisione del team di permettere una corsa libera tra i due ha avuto ripercussioni indesiderate, influenzando in particolare le aspirazioni al campionato di Norris.
Il duello in pista, molto contestato, è stato l’epicentro della controversia. McLaren ha scelto di non applicare ordini di squadra, promuovendo una competizione leale tra Norris e Piastri. Sebbene questo approccio sia spesso lodato per la promozione dello sportività, ha avuto i suoi svantaggi. Piastri ha eseguito una manovra audace su Norris, capitalizzando un’opportunità che ha alterato drasticamente la traiettoria della gara.
Il risultato è stato un passo indietro per Norris, che si è trovato a inseguire un concorrente chiave. La perdita di punti nel campionato significava che un’opportunità per ridurre il divario si era trasformata in un’occasione mancata. L’uso di ordini di squadra avrebbe potuto probabilmente salvaguardare la posizione di Norris, portando a un finale più forte e a più punti nel campionato.
Il CEO di McLaren, Zak Brown, dopo la gara, ha confessato che il team ha preso una decisione errata. “Abbiamo sbagliato, e se vogliamo vincere il campionato costruttori, dobbiamo ridurre al minimo gli errori,” ha dichiarato candidamente. La sua affermazione sottolinea la preoccupazione più ampia di McLaren di affinare la strategia, non solo per le vittorie individuali nelle gare, ma anche per la classifica generale del campionato. Sebbene permettere a entrambi i piloti di correre sia generalmente equo, ci sono casi in cui è necessaria un’intervento strategico.
Lando Norris, riflettendo sull’incidente, ha espresso frustrazione, suggerendo che l’assenza di una strategia di squadra ha giocato un ruolo fondamentale nel risultato della gara. “Se mi aspettavo che lui facesse quella [manovra di sorpasso], non avrebbe mai avuto la possibilità di farlo. Probabilmente ci è costato la vittoria,” ha ammesso. I commenti di Norris suggeriscono che, pur riconoscendo le capacità di guida di Piastri, considera la manovra come inaspettata e prevenibile se la McLaren fosse stata più assertiva. Data la natura serrata della competizione per il campionato, qualsiasi perdita di punti in questo momento può avere serie implicazioni man mano che la stagione avanza.
Il passo falso tattico della McLaren in questa gara ha spinto la squadra a rivalutare la propria posizione sugli ordini di squadra. Sebbene la competizione tra compagni di squadra sia vantaggiosa, l’obiettivo principale è garantire i migliori risultati per la squadra e i suoi obiettivi di campionato. Guardando al futuro, è probabile che la McLaren implementi regole più esplicite riguardo ai duelli intra-squadra. Questo potrebbe comportare l’imposizione di restrizioni in determinate situazioni di gara per garantire che entrambi i piloti collaborino verso un obiettivo comune piuttosto che compromettere involontariamente i risultati l’uno dell’altro.
L’incidente tra Norris e Piastri sottolinea la sottile linea che le squadre devono percorrere quando gestiscono più piloti competitivi. Sebbene i fan apprezzino l’emozione dei compagni di squadra che duellano in pista, ci sono momenti in cui l’intervento strategico è cruciale per gli interessi più ampi della squadra. Questo incidente serve come esperienza di apprendimento per la McLaren, sottolineando l’importanza di una gestione efficace del team nel mondo ad alto rischio delle corse.