Connor Schell, fondatore e CEO di Words + Pictures, ha espresso il suo entusiasmo per l’espansione della loro collaborazione con NASCAR sotto il banner di Full Speed Entertainment il 30 settembre 2024. Questa alleanza strategica mirava a fornire un torrente di contenuti di alta qualità sul mondo delle corse, da documentari accattivanti a eventi e podcast esclusivi. Gli appassionati di NASCAR attendevano con ansia la seconda stagione di NASCAR: Full Speed, prevista per una premiere nel 2025 su Netflix. Tuttavia, con l’inizio della nuova stagione di corse, Full Speed è passato in secondo piano, lasciando i fan confusi e in attesa del suo ritorno.
Netflix ha intensificato la sua presa sul mondo degli sport motoristici, ma il ritardo nella serie NASCAR ha lasciato i fan in uno stato di incertezza. Nel tentativo di amplificare l’engagement dei fan, Netflix ha unito le forze con il gigante dell’abbigliamento sportivo PUMA per svelare la prima linea di merchandise “Drive to Survive”. Questa collezione esclusiva, ispirata al pulsante mondo della Formula 1, offre ai fan una gamma di articoli di abbigliamento, da cappelli e t-shirt a felpe. Disponibile attraverso i canali ufficiali di PUMA, la collezione consente ai fan di esprimere la loro passione sia dentro che fuori dal circuito.
Il lancio di questa linea di merchandise si allinea perfettamente con l’uscita della settima stagione di “Formula 1: Drive to Survive”, che debutterà questo venerdì su Netflix. Questa serie è stata un catalizzatore nell’elevare l’appeal globale della Formula 1, offrendo agli spettatori uno sguardo senza precedenti nella vita dei piloti e nelle complessità dello sport. Con una media di 2,9 milioni di visualizzazioni nella sua prima settimana, la sesta stagione ha avuto un impatto profondo sulla base di fan della serie di corse a ruote scoperte.
D’altra parte, la seconda stagione di “NASCAR: Full Speed” sembra essere bloccata ai box più a lungo del previsto. Dopo il debutto della prima stagione a gennaio 2024, la seconda stagione potrebbe essere posticipata fino ad aprile 2025, mancando la consueta finestra di lancio pre-stagionale. Questo rinvio significa che diverse gare NASCAR si sarebbero già svolte entro il momento in cui andrà in onda la nuova stagione—potenzialmente fino a sette. Ulteriori ritardi potrebbero portare a trovarci a metà stagione, il che potrebbe influenzare significativamente l’engagement degli spettatori.
Il tempismo di tali docuserie è fondamentale poiché sono strumentali nel creare attesa prima della stagione delle corse. I dati Nielsen hanno mostrato che un sorprendente 88% degli spettatori della prima settimana di “NASCAR: Full Speed” non aveva guardato la gara di campionato della stagione precedente, evidenziando il ruolo della serie nel conquistare nuovi pubblici. Allo stesso modo, “Drive to Survive” ha trasformato con successo gli spettatori occasionali in fan dedicati, portando a un aumento della visione delle gare.
Mentre Netflix amplia i suoi contenuti sul motorsport, collaborazioni innovative come la linea di merchandising PUMA si stanno dimostrando efficaci nel coinvolgere i fan. Tuttavia, rilasci tempestivi rimangono cruciali per massimizzare l’impatto. Le strategie e i risultati divergenti delle rispettive serie di Formula 1 e NASCAR potrebbero indicare una possibile preferenza di Netflix per la Formula 1 rispetto alla NASCAR, o potrebbe semplicemente sfruttare il pubblico globale più ampio della F1.
La F1 ha visto un notevole aumento della popolarità globale negli ultimi anni, in particolare negli Stati Uniti, con le trasmissioni in diretta che mantengono una robusta audience. Negli ultimi tre anni, le valutazioni negli Stati Uniti hanno superato in media 1 milione di spettatori per gara. Questa crescita è ulteriormente sottolineata dal successo della serie Netflix ‘Drive to Survive’, che ha svolto un ruolo fondamentale nell’attrarre nuovi fan verso lo sport.
In contrasto, il numero di spettatori di NASCAR è rimasto stabile attorno ai 2,86 milioni negli ultimi due anni, segnando un calo rispetto ai numeri del 2022 e degli anni precedenti. Questa tendenza al ribasso implica una dinamica in cambiamento nella visione degli sport motoristici, con la F1 che guadagna terreno tra le fasce demografiche più giovani, in particolare quelle di età compresa tra 18 e 49 anni.
In un’azione storica per estendere la sua portata globale, NASCAR ha annunciato piani per ospitare una gara della Cup Series a Città del Messico. La gara, prevista per il 15 giugno 2025 all’Autódromo Hermanos Rodríguez, segna la prima gara internazionale con punteggio nel periodo moderno della serie, riflettendo l’impegno di NASCAR a raggiungere nuovi pubblici oltre la sua tradizionale base negli Stati Uniti.
Per promuovere questa iniziativa, rinomati piloti NASCAR, tra cui Chase Elliott e Daniel Suárez, sono stati attivi in attività promozionali in Messico. Queste iniziative mirano a suscitare entusiasmo e connettersi con i fan locali in vista della prossima gara. Questa mossa segnala l’impegno di NASCAR a stabilire una presenza più internazionale.
Con la F1 in ascesa e NASCAR che cerca di ringiovanire il suo fascino attraverso l’espansione internazionale, l’industria degli sport motoristici si trova a un punto di svolta. Gli sforzi di globalizzazione di NASCAR riusciranno a compensare la crescente supremazia della F1? O stiamo assistendo alla consolidazione della F1 come la principale serie di sport motoristici a livello mondiale? Man mano che la corsa per dominare l’industria degli sport motoristici si intensifica, solo il tempo potrà dirlo.