La credibilità di Shane van Gisbergen, una stella nascente nel mondo NASCAR, è stata messa in discussione dopo la sua recente performance deludente al Circuit of The Americas (COTA). Questa scrutinio proviene da veterani della NASCAR che si chiedono se la sua iniziale abilità nei circuiti stradali fosse semplicemente un fenomeno isolato o se stia lottando per adattarsi alle sfide uniche della Cup Series.
Van Gisbergen, spesso chiamato SVG, ha fatto un debutto sensazionale nel 2023, vincendo la sua prima gara a Chicago. Il suo ampio background nelle Supercars ha portato molti a credere che avrebbe dominato qualsiasi pista con curve sia a sinistra che a destra. Tuttavia, la sua performance a COTA ha raccontato una storia diversa, lasciandolo fuori dai giochi per la vittoria.
SVG ha messo in mostra una performance rispettabile a COTA. È partito dalla sesta posizione, ha guidato per 23 giri ma non è riuscito a mantenere il suo slancio iniziale. In una mossa strategica, la sua squadra ha effettuato un pit stop dalla prima posizione al giro 74, sperando che gomme fresche gli avrebbero dato un vantaggio. Tuttavia, una caution al giro 78 ha raggruppato il gruppo, e SVG si è ritrovato a scivolare fuori dalla top 10 prima di recuperare e terminare sesto. Le sue recenti performance, incluso quella a COTA, hanno sollevato dubbi sul suo controllo nei circuiti stradali.
Il popolare segmento Green Flag, Black Flag su Fast Talk ha visto Kyle Petty fare un’affermazione audace, sostenendo che “Il luccichio sulla stella d’oro di Shane van Gisbergen sta svanendo.” Tuttavia, il panel non era d’accordo, affermando la loro convinzione che SVG rimanga un talento di alto livello, nonostante le sue recenti difficoltà. Alexis Erickson è stata rapida a difendere le abilità di SVG, riconoscendo che, sebbene sia un talento eccezionale, le sue recenti performance suggeriscono che essere uno specialista nei circuiti stradali non sia sufficiente di fronte a una concorrenza agguerrita.
Due anni fa, van Gisbergen ha sorpreso la comunità NASCAR, conquistando la sua gara di debutto in Cup per le strade di Chicago e assicurandosi tre vittorie nella Xfinity Series, tutte su circuiti stradali. Tuttavia, man mano che le gare progrediscono, la competizione sembra avvicinarsi. Petty ha sottolineato che la condivisione dei dati ha giocato un ruolo significativo nel diminuire il vantaggio di SVG, poiché ogni team ora ha accesso ai suoi dati di prestazione e può usarli per affinare le proprie tattiche.
SVG ora cercherà di redimersi con una forte prestazione al Shriners Children’s 500. Il Phoenix Raceway è un test cruciale per lui. A differenza dei circuiti stradali in cui ha eccelso, Phoenix è un ovale a un miglio, con una pendenza bassa, che richiede un set di abilità completamente diverso. Per dimostrare il suo valore in NASCAR, SVG deve dimostrare la sua padronanza su tali circuiti.
Le prestazioni di SVG nel 2025 sono state incoerenti. Ha faticato nei super speedways, chiudendo 33° al Daytona 500 e 23° all’Ambetter Health 400. La sua migliore prestazione è stata a COTA, dove ha guidato dei giri e ha concluso sesto. Tuttavia, per consolidare la sua posizione in NASCAR, SVG deve dimostrare di poter avere successo non solo su circuiti stradali, ma anche su ovali.
Il Phoenix Raceway non è un ovale qualunque. Presenta sfide uniche con il suo dogleg nella parte anteriore e la pendenza variabile. Questa gara non riguarda solo il terminare bene per van Gisbergen. Si tratta di dimostrare che appartiene al mondo ad alto rischio della NASCAR. Una forte prestazione a Phoenix potrebbe zittire i suoi critici, mentre un’altra prestazione deludente potrebbe fornire ulteriore munizione a coloro che credono che il suo successo in NASCAR sia limitato ai circuiti stradali. La prossima gara potrebbe rivelarsi un punto cruciale nella sua stagione 2025.