Il primo round della stagione IndyCar di quest’anno a St. Petersburg si preannuncia come uno spettacolo imprevedibile, con l’ultima gomma compound di Firestone che dovrebbe alterare drasticamente le strategie di pit stop. Un significativo ammorbidimento della gomma alternata sta causando tassi di usura più elevati del previsto, portando alla previsione di un aumento della frequenza dei pit stop per il prossimo evento.
Le squadre erano a conoscenza dell’aggiornamento imminente delle gomme, ma sono rimaste sorprese dai tassi di usura accelerati una volta scesi in pista. Riflessioni sulla situazione, Colton Herta, dopo le qualifiche, ha espresso sorpresa per l’entità della degradazione delle gomme. Ha condiviso la sua esperienza riguardo all’usura rapida delle gomme, che è stata più intensa di quanto avesse previsto, sottolineando l’incertezza che questo porta alla prossima gara.
Tipicamente, durante le gare di degradazione, le squadre si affiderebbero alla gomma rossa o soft, che potrebbe consentire un secondo giro in qualifica. Ma con la nuova gomma, quella strategia potrebbe non essere più praticabile. Herta ha continuato a prevedere che la gara richiederà probabilmente un minimo di tre pit stop, poiché sarebbe praticamente impossibile per chiunque allungare la vita delle gomme a 30 giri per mantenere una strategia a due stop. La domanda ora è, quanto dureranno queste gomme? Cinque giri o 15 giri? Le decisioni su quando fermarsi ai box dipenderanno fortemente dalle strategie adottate dalle altre squadre.
La prossima gara di 100 giri di domenica prepara il terreno per un flusso di attività nella corsia dei box, poiché i piloti dovranno cambiare le gomme frequentemente. Soprattutto se le terribili previsioni sulle gomme più morbide che durano meno di cinque giri si rivelano vere. Un altro fattore da considerare è che l’assegnazione delle gomme primarie più dure è stata ridotta quest’anno, con ogni pilota che riceve un set in meno per weekend.
Le squadre potrebbero dover ricorrere all’uso di un set di pneumatici primari ripuliti durante la gara se devono utilizzare tre o quattro set prima di tagliare il traguardo. È un delicato atto di bilanciamento per Firestone, incaricata di produrre pneumatici che siano non solo sicuri e affidabili, ma anche che si degradino a un ritmo che mantenga il racing emozionante e soddisfi i piloti.
La scelta del composto di quest’anno sembra favorire un’opzione meno durevole. Se questo porterà a un tasso di usura più veloce nelle reali condizioni di gara, come previsto, rimane da vedere. In ogni caso, la situazione richiederà una gamma di strategie ai box, mentre le squadre si adattano alle circostanze in evoluzione.
L’apertura della stagione nelle strade di St. Petersburg è a poche ore di distanza, programmata per iniziare alle 12:30 ora orientale. Con il mistero del nuovo composto di pneumatici incombente, questa gara promette una miscela emozionante di brividi ad alta velocità e intrighi strategici.