La coinvolgente stagione del Campionato Mondiale Endurance 2025 ha avuto inizio con la sua gara inaugurale presso il celebre Circuito Internazionale di Losail, il Qatar 1812km, dove la Ferrari è emersa vittoriosa, ottenendo un dominante 1-2-3 nella classe Hypercar. Questa è stata una gara in cui, nonostante i loro migliori sforzi, né Toyota né Porsche Penske Motorsport sono riuscite a presentare una sfida significativa.
La domanda che aleggia nella mente degli appassionati è se il rinnovato sistema di Bilanciamento delle Prestazioni (BoP) riuscirà davvero a livellare il campo di gioco come promesso dagli organi regolatori. La gara di apertura ha lasciato questa domanda senza risposta, lasciandoci a riflettere su chi ha superato le aspettative e chi è rimasto indietro.
La Ferrari, coerente con le previsioni dopo il test pre-stagionale del Prologo e le sessioni di prove libere, ha celebrato una vittoria trionfale, testimonianza della loro superiore prestazione e strategia di squadra. La #51 Ferrari 499P, guidata da Antonio Giovinazzi, che aveva ottenuto la pole position, ha ricevuto quattro penalità ma ha incredibilmente lottato per tornare tra i primi tre, concludendo a soli 0.329 secondi dietro la Ferrari #83 AF Corse, iscritta privatamente.
La 499P ha superato la concorrenza, conquistando la pole, il giro più veloce e assicurandosi un 1-2-3, un risultato ottenuto per l’ultima volta dalla Ferrari il 25 giugno 1972. Antonello Coletta, Responsabile Globale di Ferrari Endurance e Corse Clienti, ha espresso la sua gioia per la vittoria, attribuendola alla meticolosa preparazione e pianificazione strategica del team.
Tuttavia, l’apertura della stagione non è stata priva di delusioni. Il Cadillac Team Jota ha dovuto affrontare un problema di acceleratore all’inizio, che, aggravato da una collisione, ha comportato danni significativi e la perdita di nove giri. Le loro speranze di ottenere un piazzamento sul podio sono svanite, lasciandoli con soli nove punti per l’ottavo posto, una prestazione al di sotto degli standard a questo livello di competizione.
BMW M Team WRT, d’altra parte, aveva motivi per festeggiare. Nonostante il ritmo travolgente della Ferrari, hanno conquistato un rispettabile quarto e settimo posto, segnando il loro miglior risultato complessivo nel WEC. Andreas Roos, capo di BMW M Motorsport, ha espresso soddisfazione per la loro performance, attribuendola a un forte ritmo e al lavoro di squadra.
Alpine, nonostante le promettenti prestazioni nel Prologo, non è riuscita a soddisfare le aspettative, finendo al 13° e 14° posto. Il team principal Philippe Sinault ha attribuito questa deludente performance a una foratura, a una collisione e a un comportamento inspiegabile dell’auto.
La categoria LMGT3, spesso trascurata, ha finalmente conquistato la ribalta, grazie a un emozionante duello tra Daniel Juncadella (Corvette Z06.R #33) e Grégoire Saucy (McLaren 720 S #59). La Corvette di Juncadella è emersa vittoriosa, suscitando speranze per una rinascita della categoria GT per piloti professionisti.
Tuttavia, la gara non è stata clemente con il campione del mondo costruttori in uscita Toyota e il vincitore del campionato piloti Porsche. Entrambi hanno lottato con svantaggi di peso e sono stati penalizzati per aver utilizzato gli Evo Jokers durante l’inverno, portando a risultati deludenti.
In un sorprendente colpo di scena, la Lexus RC F GT3, che compete dal 2015, ha mantenuto la sua posizione sotto il team Akkodis-ASP. Nonostante una penalità di cinque secondi, il fine settimana è stato generalmente positivo per il team, che ha guidato per 97 giri.
Mercedes/Iron Lynx, d’altra parte, ha affrontato un inizio difficile nella loro nuova avventura, finendo negli ultimi due posti nelle qualifiche LMGT3 e sperimentando problemi tecnici durante la gara.
La gara inaugurale della stagione 2025 ha servito da promemoria dell’imprevedibilità e dell’alta posta in gioco coinvolte nelle gare di endurance. Mentre i team si preparano per il prossimo round a Imola il 20 aprile, aspettiamo con ansia di vedere se la Ferrari riuscirà a mantenere il suo dominio o se le regolazioni del BoP porteranno a un nuovo vincitore.