Le conseguenze tempestose della gara all’Atlanta Motor Speedway continuano a fermentare mentre Ross Chastain della Trackhouse Racing esprime il suo disappunto per le tattiche aggressive impiegate da Carson Hocevar. Chastain, insieme ai colleghi piloti Kyle Busch e Ryan Blaney, si è trovato a subire lo stile di guida incessante di Hocevar, che ha portato a uno scambio acceso dopo la gara. Mentre la polvere inizia a posarsi, Chastain rivela i dettagli dell’alterco, sollevando interrogativi su una possibile vendetta al prossimo EchoPark Automotive Grand Prix al Circuit of the Americas.
Conosciuto per il suo stesso passato controverso, Chastain, un tempo etichettato come il ‘bad boy’ della NASCAR, è rimasto sorpreso dalla giustificazione di Hocevar per le sue azioni in pista. Il pilota al secondo anno, alla guida della Chevy No. 77, ha adottato un approccio spietato ad Atlanta, anche se ciò significava mettere fuori gioco i suoi colleghi, incluso il suo mentore, Chastain.
Chastain, che era stato un forte contendente per il 2025 AmBetter Health 400, si è trovato eliminato dalla gara a causa del ‘pushing sporco’ di Hocevar durante la ripartenza in overtime. Riflettendo sull’incidente, Chastain ha commentato: “Ha quasi vinto. È fantastico. Penso solo che non fosse la cosa migliore. Sicuramente non è stata la migliore per me in quel momento, ho perso un’opportunità di vincere la gara a causa sua e voglio capire perché lo ha fatto. Mi ha detto il motivo, e non devo essere d’accordo con esso.”
La scommessa di Hocevar ad Atlanta si è rivelata una spada a doppio taglio. Sebbene le sue tattiche aggressive lo abbiano avvicinato alla sua prima vittoria nella Cup Series, hanno lasciato una scia di concorrenti scontenti dietro di lui, incluso Chastain, costretto a accontentarsi di un ottavo posto. Il pilota della Trackhouse Racing si è sentito derubato di una potenziale vittoria a causa delle azioni sconsiderate di Hocevar.
Quando è stato interrogato ulteriormente sull’incidente, Chastain è rimasto reticente, dichiarando solo: “No, signore” quando gli è stato chiesto se la spiegazione di Hocevar fosse soddisfacente. Chastain non era l’unico a essere turbato dalle gesta di Hocevar. Anche il pilota della Chevy No. 77 ha avuto uno scontro con Christopher Bell, quasi causando a quest’ultimo di perdere il controllo nell’ultimo giro.
Offrendo una prospettiva diversa, il triplo vincitore della Daytona 500 e veterano delle superspeedway, Denny Hamlin, ha difeso le azioni di Hocevar. Ha sostenuto che Hocevar stava semplicemente cercando di assicurarsi una vittoria per la sua squadra. Hamlin ha condiviso le sue opinioni nel podcast Actions Detrimental, affermando che le seconde, terze e quarte auto devono rimanere vicine all’auto in testa per una corsa di successo nelle superspeedway. Ha suggerito che il malcontento di Chastain potrebbe derivare dal fatto che la mossa di Hocevar ha interrotto la loro traiettoria.
Sebbene l’approccio aggressivo di Hocevar possa essere attribuito all’esuberanza giovanile, le sue azioni ad Atlanta sottolineano l’importanza di una strategia equilibrata. La NASCAR è tanto uno sport di squadra quanto un’attività individuale, e avere alleati in pista può rivelarsi inestimabile. Hocevar deve imparare che correre in modo pulito e coltivare alleanze può essere il fattore decisivo in una stagione. In uno sport in cui ogni centimetro conta, è essenziale sfruttare ogni vantaggio disponibile. Il giovane pilota della Spire Motorsports farebbe bene a ricordarlo mentre naviga nella sua carriera di corsa.