Dopo una pausa di quasi sei mesi, la NTT IndyCar Series è tornata in vita in un pomeriggio soleggiato a St. Petersburg, Florida. Sotto condizioni meteorologiche quasi perfette, la prima sessione di prove ha visto il nativo della Florida Kyle Kirkwood prendere il centro della scena mentre dominava le classifiche di tempo con la sua auto #27 sponsorizzata da Chili’s.
Il momento clou della giornata è stato senza dubbio la prestazione travolgente di Kirkwood, che ha segnato il suo giro veloce verso le fasi finali della sessione. Ha domato il circuito cittadino di 1,8 miglia in un tempo impressionante di 1 minuto 0.4409 secondi, lasciando gli spettatori in soggezione per la sua abilità di guida.
Il campione in carica della serie, Alex Palou, era a pochi centesimi di secondo, mancando il primo posto per un soffio di 0.15 secondi. Nonostante la quasi vittoria, la prestazione di Palou ha riaffermato il suo status di contendente formidabile per questa stagione.
Nel frattempo, il giovane talento della serie ha fatto sentire la sua presenza, con il rookie Louis Foster che ha fatto un debutto notevole. Alla guida della #45 RLL Honda, Foster ha conquistato un impressionante 12° posto, emergendo come il rookie più veloce della giornata.
In modo simile, il neonato team PREMA ha dimostrato il proprio valore, dimostrando di poter competere con le squadre consolidate. Il pilota Callum Ilott ha segnato il 18° miglior tempo, mentre il loro pilota rookie ha ottenuto il 24° tempo più veloce. Anche se non nella metà alta, i loro tempi competitivi nella prima sessione di prove hanno segnato un inizio positivo per l’outfit italiano.
Tuttavia, la giornata non è stata priva di drammi. La prima sessione di prove, ora suddivisa in tre parti per tutti i circuiti stradali e cittadini di questa stagione, ha visto sventolare la prima bandiera rossa della giornata a causa di un incidente di Marcus Armstrong. Armstrong ha salvato per un pelo la sua Honda #66 Meyer Shank Racing dall’incidente contro le barriere alla difficile curva ad alta velocità Turn 3.
Questo angolo, noto per un tratto particolarmente accidentato di strade pubbliche, ha causato più problemi più avanti nella sessione. Scott McLaughlin, alla guida della sua macchina #3 Team Penske, è andato largo nella stessa curva, provocando una collisione con le barriere di cemento. L’impatto ha danneggiato il braccio di sterzo anteriore sinistro, costringendo a fermare la sua corsa.
La Curva 3 è stata un focolaio di sbandate, con molti altri che hanno oscillato sul limite degli incidenti. La maggiore difficoltà di questo tratto quest’anno potrebbe essere attribuita al peso aggiunto del nuovo sistema ibrido, introdotto a metà della scorsa stagione.
I team non mancheranno di lavorare durante la notte su aggiornamenti delle sospensioni per gestire meglio questi dossi. Gli appassionati di corse automobilistiche possono aspettarsi la seconda sessione di prove programmata per le 10:15 AM Eastern Time di sabato, dove i piloti si sfideranno ancora una volta sul difficile circuito di St. Petersburg.