Mentre la polvere si posa dopo il emozionante test pre-stagionale di Formula 1 2025 a Melbourne, ci immergiamo nel cuore dell’azione, analizzando le prime performance delle squadre e dei piloti. Questa analisi si basa su innumerevoli ore trascorse dal nostro team di esperti sulla pista del Bahrain, partecipando a conversazioni approfondite nel paddock e osservando ogni curva e rettilineo del circuito.
Emergendo come il favorito iniziale è la McLaren, una squadra di cui si parla molto tra i rivali. Stabilire un favorito per il titolo dopo i test non è mai semplice, ma tutti i segnali sembrano indicare la McLaren. La straordinaria lunga corsa di Lando Norris nel secondo giorno, unita a Oscar Piastri che guida le simulazioni di gara nell’ultimo giorno, ha fatto parlare di sé. Tuttavia, è importante notare che questo non garantisce una vittoria a Melbourne. Nonostante le altre quattro squadre di vertice del 2024 non abbiano impressionato molto durante i tre giorni di test, la gara rimane aperta.
Dall’altro lato dello spettro, la Red Bull, arrivata al test pre-stagionale con una macchina dall’aspetto familiare, sembra stia lottando. Il loro tentativo di innovazione non sembra dare i frutti sperati, con la direzione dei cambiamenti non così impattante come previsto, secondo il loro direttore tecnico, Pierre Wache. Le preoccupazioni per le necessarie correzioni per le prime gare e un fallimento nell’ampliare la finestra di lavoro della vettura suggeriscono che la Red Bull potrebbe dover prepararsi a una ripetizione dei problemi di metà 2024.
Sebbene la performance della Mercedes sia stata lodevole, i riflettori sono stati rubati dal rookie di 18 anni, Kimi Antonelli. Il giovane pilota, che è subentrato al più vincente pilota di F1, ha già lasciato un’impressione notevole. I suoi tempi in pista e la facilità alla guida rendono il suo ingresso sembrare una transizione senza soluzione di continuità, oscurando il fatto che la Mercedes deve dimostrare una performance costante per poter realmente rivendicare la vittoria.
Il trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari, un sviluppo che cattura l’attenzione, ha lasciato tutti in attesa dei test pre-stagionali. Il verdetto: Hamilton sembra godersi il suo debutto con la Ferrari. Il suo comfort con la SF-25, in particolare nell’era dell’effetto suolo, suggerisce un inizio promettente. Tuttavia, poiché la simulazione di gara di venerdì è stata saltata, rimangono ancora domande, anche se i primi giorni di Hamilton a Maranello sembrano promettenti.
D’altro canto, l’Aston Martin sembra affrontare delle sfide. Nonostante l’AMR25 mostri segni di essere una piattaforma più amica dei piloti, il nuovo capo della squadra, Andy Cowell, ha riconosciuto che ci sono aree che richiedono maggiore attenzione. Questo mette l’Aston Martin in una posizione in cui deve lottare per guidare il gruppo centrale, molto simile alla sua posizione alla fine del 2024.
La Williams, d’altra parte, sta facendo scalpore dopo una forte prestazione nei test. Con l’aggiunta di Carlos Sainz e il supporto finanziario dello sponsor Atlassian, la Williams sembra essere sulla strada giusta. Anche se il tempo più veloce del fine settimana potrebbe non riflettere realmente la loro posizione, la squadra appare ben preparata e più veloce rispetto all’anno scorso, posizionandosi così in cima al gruppo centrale.
Tuttavia, la vasta copertura broadcast delle sessioni di test è stata un po’ una delusione per i fan. La sessione FP1 di 24 ore, con metà del campo in pista, ha reso meno spettacolare l’evento, soprattutto considerando che le squadre stavano performando abbastanza bene.
L’Alpine, rispetto alla sua prestazione di 12 mesi fa, mostra segni di una robusta evoluzione. Con la sua auto del 2025, la squadra sembra essere sulla buona strada per guidare il gruppo centrale, un salto significativo rispetto a essere potenzialmente la squadra più lenta dello scorso anno.
In contrasto, le prestazioni di test della Sauber hanno lasciato molto a desiderare. Con Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto che faticano a manovrare la Sauber, la squadra potrebbe trovarsi in ritardo nel piccolo gruppo. Questa non è una situazione ideale, specialmente per il rookie Bortoleto, che manca dell’esperienza nei test di F1 rispetto a rivali come Kimi Antonelli o Ollie Bearman, o per Hulkenberg, che non dovrebbe essere gravato dalla macchina più lenta di F1 data la sua reputazione a metà gruppo.
Mentre le squadre si preparano per la prossima stagione, le poste in gioco sono alte e la competizione è feroce. I veri vincitori e perdenti saranno rivelati solo quando la gomma toccherà l’asfalto a Melbourne. Fino ad allora, lasciamo che le speculazioni continuino!