Nonostante il fatto che l’auto della Williams non sia la più veloce sul circuito del Bahrain, è emersa come il veicolo più migliorato e un punto di riferimento nel previsto gruppo di centrocampo durante il secondo giorno dei test di Formula 1. Questo giudizio viene con un certo grado di cautela, dato che la valutazione si basa su osservazioni provenienti da vari angoli del circuito nel corso di due giorni.
Il primo giorno, l’auto della Williams ha lasciato una forte impressione con la sua velocità, anche se sembrava un po’ difficile da gestire, con i piloti Alex Albon e Carlos Sainz costretti a prendere frequenti misure correttive. Tuttavia, l’auto si è distinta per la sua rapidità e reattività. Le sue prestazioni nelle long run del secondo giorno, dimostrando un bilanciamento costante, hanno solo rafforzato questa percezione.
Sebbene il veicolo funzioni fondamentalmente bene, occasionalmente sorprende i piloti. Quando Scott Mitchell-Malm di The Race ha comunicato questa osservazione condivisa ad Albon, lui ha concordato, indicando che ci sono effettivamente aree che necessitano di miglioramento, inclusi nuovi software e aree di focus che hanno leggermente alterato il bilanciamento dell’auto.
Tuttavia, Albon ha anche sottolineato che la posizione attuale dell’auto è molto superiore a quella dell’anno precedente, nonostante ci siano alcune aree in cui continuano a essere sorpresi. Ha assicurato che questi problemi sono risolvibili e che i cambiamenti apportati tra i giorni di test hanno già mostrato miglioramenti, anche se c’è ancora del lavoro da fare.
All’inizio dei test, l’auto della Williams sembrava reagire di più alle irregolarità o a certe compressioni sulle rettilinee rispetto ai suoi concorrenti, ma è riuscita a trovare stabilità più rapidamente di alcuni. Tuttavia, il veicolo ha mostrato instabilità all’ingresso delle curve di media e bassa velocità, costringendo i piloti ad adattarsi e compromettendo l’ingresso in curva. Questo è migliorato significativamente entro giovedì, con l’auto che ha dimostrato prestazioni costanti durante la corsa.
Nonostante alcune incertezze riguardo ai carichi di carburante e la possibilità che la Williams possa correre più leggera rispetto ai leader e ad alcuni concorrenti di centro gruppo, l’auto sembra user-friendly, sebbene con un margine che potrebbe sorprendere il pilota impreparato.
Quando si confronta la Williams con i suoi concorrenti immediati nel centro gruppo, le differenze diventano evidenti. L’Alpine è veloce ma sembra scollegata, un tratto condiviso dalla vettura dei Racing Bulls. La Haas mostra una relativa coerenza ma è spesso limitata dal sottosterzo. L’Aston Martin appare utilizzabile ma solleva preoccupazioni riguardo al suo passo complessivo. La Sauber, d’altra parte, è la meno consistente e sembra offrire la minor fiducia ai suoi piloti.
Mentre la panoramica sopra è provvisoria e basata su una mera osservazione di due giorni, è chiaro che la competizione nel centro gruppo sarà agguerrita. Tuttavia, l’immagine attuale è promettente per la Williams. Anche se la posizione dell’auto in cima alla classifica dei tempi potrebbe essere fuorviante, sembra essere nella migliore forma per guidare il gruppo di centro e avvicinarsi al quartetto di testa. Se il team riuscirà a risolvere i pochi difetti dell’auto, ha il potenziale per essere una forza temibile nella stagione 2025.