Joe Gibbs, un nome sinonimo della gloria del Super Bowl nel football americano, ha affrontato una transizione piuttosto inaspettata nella sua carriera – dal campo da football alla pista da corsa. Un allenatore della Hall of Fame, Gibbs ha sempre lasciato i fan intrigati dal suo improvviso passaggio alle corse automobilistiche. Recentemente, Gibbs ha finalmente rotto il silenzio, rivelando le ragioni dietro il suo inaspettato cambiamento di carriera.
Gibbs, l’illustre allenatore dei Washington Redskins (ora noti come Commanders), ha parlato della sua passione per le corse che risale ai suoi anni da adolescente. “A 16 anni, mi sono trasferito in California, innamorandomi subito delle hot rod e delle corse di accelerazione. La mia vita ruotava attorno a queste due passioni – hot rod e football,” ha ricordato Gibbs. Conosciuto per le sue abilità di multitasking, Gibbs ha contemporaneamente allenato sia una squadra di football che una squadra di corse.
Tuttavia, il viaggio iniziale di Gibbs nel mondo delle corse non è stato esattamente un percorso facile. Riflettendo sui suoi primi giorni nella Western Formula Racing, Gibbs ha detto: “È uno dei migliori esercizi. Sono entrato con molto entusiasmo, ma ho iniziato con 0-5. Ero preoccupato di essere il primo a essere licenziato senza una sola vittoria.” Il mandato di Gibbs alla Western Formula Racing, iniziato nel 1975, non include vittorie menzionate. Tuttavia, vale la pena notare che questo periodo è servito come curva di apprendimento, offrendogli intuizioni nella gestione di una squadra di corse.
Fonti interne nel settore delle corse rivelano che Gibbs ha applicato la stessa dedizione e conoscenza alle corse automobilistiche che ha portato nella sua carriera di football. La sua passione per le corse di accelerazione e le hot rod, unita ai suoi tre campionati del Super Bowl, ha consolidato la sua visione di raggiungere la grandezza anche nell’arena delle corse.
Nonostante abbia stabilito con successo una delle dinastie più trionfanti della NFL, Gibbs si è trovato di nuovo sulla linea di partenza, questa volta in uno sport completamente diverso. “Nel football, avevo una chiara comprensione dei miei compiti della domenica,” ha detto Gibbs a Speedway Illustrated. “Nei primi giorni delle corse, speravo solo di qualificarci, per non parlare di competere.” È una testimonianza della resilienza di Gibbs che Joe Gibbs Racing ha ora accumulato 200 vittorie in NASCAR e cinque campionati della Cup Series.
Quindi, cosa lo ha spinto a continuare nonostante le sfide? La risposta risiede nella fede e nella leadership esemplare. Parlando con TwoTen Magazine, Gibbs ha sottolineato l’importanza di comprendere la motivazione del team e il potere di un team ben selezionato. “Per essere un leader di successo, è essenziale sapere cosa motiva il tuo team e cosa lo abbassa. So che se ho i giusti 50 giocatori di football o 450 buone persone nella mia squadra di corse intorno a me, siamo pronti per il successo,” ha detto Gibbs.
Gibbs attribuisce anche il suo percorso alla sua fede in Dio e nel suo team. Afferma: “Ogni volta che ho affrontato problemi lavorativi, è stato a causa della mia mancanza di disciplina nel rimanere più vicino al Signore e nel cercare la Sua guida.” È evidente che un mix di disciplina, fede e passione ha guidato Gibbs attraverso la sua carriera altalenante.
Mentre Gibbs continua a ritagliarsi un posto nella storia del motorsport, non si può trascurare l’influenza dei suoi primi anni in California. Le conoscenze che ha acquisito da quelle corse amatoriali hanno giocato un ruolo fondamentale nella sua eventuale transizione dal football professionistico alla fondazione del suo lascito nel mondo delle corse NASCAR. È stata la sua visione e fede che lo hanno tenuto a galla durante i momenti difficili, portandolo infine alla carriera di successo che gode oggi.