Nell’ambito della Formula 1, i test pre-stagionali rappresentano una finestra sulle strategie e sulle potenziali prestazioni delle squadre. Quest’anno, poiché le squadre hanno avuto accesso completo all’intero catalogo dei composti di pneumatici F1 di Pirelli durante i test pre-stagionali in Bahrain, hanno avuto una pausa dalle tipiche restrizioni di un weekend di gran premio.
Tradizionalmente, Pirelli seleziona tre opzioni di pneumatici slick tra cui le squadre possono scegliere durante ogni gara. Tuttavia, questo periodo di test ha visto le squadre autorizzate a scegliere tra tutte e sei le opzioni, un elenco che includeva il nuovo pneumatico C6 per il 2025, noto per essere il più morbido della gamma. Le scelte fatte dalle squadre, ora svelate da Pirelli, offrono uno sguardo su ciò che potremmo aspettarci nelle prossime gare.
Per la sessione di test, ogni squadra poteva optare per 35 set di pneumatici dalla gamma slick e intermedia/bagnata, anche se solo 30 di questi sarebbero stati utilizzati. Curiosamente, solo due squadre, Ferrari e Williams, hanno scelto di includere i nuovi pneumatici C6 nella loro selezione, optando per un solo set ciascuno.
Il pneumatico C6, con le sue teoricamente superiori prestazioni di picco, è progettato per iniettare più brivido nelle gare su strada come il Gran Premio di Monaco, nonostante sia soggetto a una maggiore degradazione degli pneumatici. Tuttavia, Pirelli porta tipicamente i tre composti più duri, C1-C2-C3, al Gran Premio del Bahrain, rendendo improbabile l’uso del C6 prima dell’evento di Monaco a maggio. Pertanto, questo potrebbe spiegare la sua mancanza di popolarità tra le squadre.
Ma non è solo il C6. Le squadre sembrano allontanarsi in generale dai pneumatici più morbidi, con solo 32 set di C4-C6 selezionati quest’anno, rispetto ai 40 set dei due composti più morbidi, C4-C5, nel 2024. Questo potrebbe essere attribuito in parte al fatto che il pneumatico C3 è stato il composto più utilizzato durante la stagione e il più morbido disponibile durante il weekend del GP del Bahrain. Pertanto, è anche il pneumatico preferito per i turni di qualifica.
In termini di identificazione delle gomme durante i test in Bahrain, le gomme C1, C3 e C5 sono contrassegnate rispettivamente con fianchi bianchi, gialli e rossi, mentre le C2, C4 e C6 sono differenziate con parentesi sui loro fianchi. Le gomme intermedie e da bagnato sono distinte da fianchi verdi e blu rispettivamente.
Interessante notare che i primi quattro tempi di test più veloci nel 2024 sono stati registrati con le C4, e otto delle dieci squadre le hanno scelte anche quest’anno, suggerendo una possibile ripetizione di questa tendenza. Aston Martin e Alpine sono le eccezioni, poiché nessuna delle due ha selezionato gomme C4-C6. Ferrari e Williams rimangono uniche nella loro scelta delle C5. Con Ferrari che ha cinque set di C4, più di qualsiasi altra squadra, ha buone possibilità di occupare la vetta della classifica durante il periodo di test di tre giorni.
In un altro sviluppo sorprendente, solo Haas e Aston Martin hanno scelto di includere gomme non slick nella loro selezione, considerando che non è prevista pioggia e sono in atto misure di risparmio sui costi. La decisione di Aston Martin di portare tre set di gomme intermedie, rispetto al singolo set di Haas, è particolarmente degna di nota. Anche se Aston potrebbe tecnicamente restituire tutti e tre i set di gomme intermedie, la loro scelta insolita suggerisce che hanno piani specifici per testare la loro auto con gomme intermedie su una pista asciutta.
Le modifiche ai composti slick esistenti di Pirelli sono anche degne di nota. Mentre la C1 più dura rimane più o meno invariata, c’è un divario più ampio tra essa e la gomma C2, che ora è più vicina per natura alla C3. Le gomme C4 e C5 sono state rielaborate per ridurre la probabilità di graining sulla superficie del battistrada, un ostacolo significativo per le gare ravvicinate.
Anche se si tratta di test piuttosto che di un weekend di gara, potremmo non avere un quadro chiaro se Pirelli ha raggiunto i suoi obiettivi per la guidabilità della F1 2025 fino alle prime gare. Tuttavia, i piloti che seguono altre auto durante i test potrebbero fornire i primi indizi.