Dopo aver fatto affidamento pesantemente su Lewis Hamilton per la direzione strategica dello sviluppo della sua auto di Formula 1 per oltre un decennio, la Mercedes sta ora affrontando un cambiamento di paradigma. La squadra deve ora adattarsi e affinare il proprio approccio per soddisfare lo stile di guida del suo nuovo leader, George Russell. Anche se è un rookie, Kimi Antonelli, il nuovo recluta, sarà probabilmente contento con qualsiasi auto la Mercedes fornisca. Tuttavia, ora tocca a Russell utilizzare la sua esperienza e fornire alla squadra la guida necessaria.
Nelle stagioni precedenti, Russell ha dimostrato di essere più che capace di gestire Hamilton, e la sua leadership alla Williams è stata encomiabile. È evidente che Russell è pronto ad abbracciare questa nuova responsabilità con entusiasmo. Tuttavia, il successo della squadra dipenderà in gran parte dalle prestazioni dell’auto. La Mercedes dovrà identificare e correggere i problemi che hanno afflitto il modello dell’anno scorso, in particolare la sua sensibilità alla temperatura e la mancanza di coerenza. Anche se la Mercedes occasionalmente vantava l’auto più veloce, il suo vantaggio competitivo era spesso di breve durata.
La Mercedes ha rivelato dettagli preliminari sul suo modello W16. Tuttavia, è essenziale ricordare che ciò che vediamo oggi potrebbe non essere il prodotto finale. La fase di shakedown della squadra martedì, i test pre-stagionali più tardi nella settimana o all’apertura della stagione a Melbourne potrebbero portare ulteriori cambiamenti. La Mercedes ha una storia di sorprendenti rivelazioni, e quest’anno potrebbe non essere diverso.
L’ala anteriore dell’auto Mercedes ha subito cambiamenti rispetto all’anno scorso, anche se l’entità di queste modifiche è difficile da quantificare a causa dei diversi angoli di visuale. Sembra che la Mercedes abbia caricato di più l’outboard e abbia spostato il muso in avanti sul flap principale, chiudendo il gap della fessura. Questo potrebbe potenzialmente aumentare il carico anteriore a basse velocità, ma l’impatto sulla coerenza del flusso d’aria nella parte centrale del sottoscocca ad alta velocità rimane un interrogativo.
Una differenza significativa nell’approccio della Mercedes, rispetto ad altre squadre, è il loro focus sulla minimizzazione dell’ingresso del sidepod. Con una fessura quasi impercettibile e l’ingresso verticale ormai comune, la Mercedes sembra spingere i confini del design degli ingressi di raffreddamento.
L’angolo anteriore del sidepod presenta ora un sottocut più lungo. Questo potrebbe potenzialmente cambiare l’influenza che il flusso d’aria attraverso quest’area ha sulle prestazioni dell’angolo anteriore del fondo, il che a sua volta potrebbe influenzare la sigillatura della seconda metà del fondo.
Il cofano del motore della Mercedes presenta ora in modo prominente le comuni uscite a cannone che si estendono dalle spalle dei piloti. Il profilo della carrozzeria sotto questi cannoni è progettato per indirizzare un maggiore flusso di massa verso il centro dell’auto, mirando al beam wing, al diffusore e sotto l’ala superiore.
È interessante notare che tre mesi di ricerca aerodinamica non sembrano aver portato a cambiamenti significativi nei lati del fondo. Le alette e l’ala del fondo appaiono notevolmente simili al modello dell’anno scorso.
La sospensione posteriore sembra quasi identica al modello dell’anno scorso, caratterizzata da un meccanismo di sospensione inboard azionato da pushrod. Questo è in linea con il dettaglio aerodinamico del sidepod, suggerendo che la Mercedes potrebbe dover mantenere l’auto molto bassa per massimizzare i benefici del fondo.
Come abbiamo visto in passato, l’ala posteriore è un componente che spesso presenta soluzioni diverse nel corso della stagione. L’attuale versione appare molto simile al modello dell’anno scorso.
Affrontare una stagione senza un campione del mondo al timone è una nuova esperienza per la Mercedes. Insieme a un rookie nella seconda auto, questa stagione presenta una ripida curva di apprendimento per il team. La sfida sta nel gestire un weekend con un pilota che indubbiamente ha velocità e talento, ma ha bisogno di imparare quando sfruttarlo.
In termini di prestazioni, l’obiettivo della Mercedes dovrebbe essere quello di sfidare costantemente le prime tre squadre, McLaren, Ferrari e Red Bull, nelle qualifiche. Anche se il team potrebbe desiderare il dominio che ha goduto prima dell’introduzione delle regole sull’effetto suolo, essere costantemente potenziali finitori sul podio sarebbe un passo avanti solido nel 2025.
Le prime gare sono cruciali, poiché le squadre presto sposteranno la loro attenzione sulla vettura del 2026. È imperativo per la Mercedes mostrare il suo potenziale e assicurarsi grandi punti sin dall’inizio. Se la Mercedes sarà soddisfatta di questo rimane da vedere. Tuttavia, una cosa è certa: c’è un potenziale non sfruttato nel loro design, e è solo una questione di tempo prima che qualcuno lo scopra.