La persona in pista di Austin Hill, noto per il suo stile di guida aggressivo in NASCAR, è recentemente finita sotto scrutinio. I fan e i concorrenti hanno iniziato a mettere in discussione se la reputazione di Hill come pilota temuto sia giustificata o semplicemente un mito esagerato.
In un emozionante confronto al Charlotte Roval del 2023, Hill si è trovato bloccato in una contestazione accesa con il campione delle Supercars Shane van Gisbergen (SVG). Conosciuto per la sua forza bruta in pista, Hill ha cercato di farsi strada a spintoni oltre SVG, anticipando che si sarebbe ritirato. Tuttavia, SVG ha mantenuto la sua posizione, respingendo i tentativi di Hill di guadagnare un vantaggio giro dopo giro. In un sorprendente colpo di scena, l’approccio fisico di Hill non ha prodotto risultati nell’ultimo giro, quando un tentativo di svoltare su SVG lo ha lasciato indietro invece.
Le tattiche aggressive di Hill hanno portato a numerosi incidenti in pista, in particolare nella gara della Xfinity Series 2024 al Charlotte Motor Speedway, dove è colliso con Cole Custer, provocando un guasto al suo pneumatico. Hill ha risposto schiantandosi contro il veicolo di Custer, ponendo fine alla gara di Custer e guadagnando a Hill una multa di $25,000 e una riduzione di 25 punti nella classifica dei piloti della NASCAR.
La reputazione di Hill come pilota duro e inflessibile è ben nota. È riconosciuto per la sua tenacia in pista, combattendo per ogni posizione e mantenendo la sua posizione contro tutti i concorrenti. Tuttavia, le domande su se il suo stile assertivo gli abbia guadagnato rispetto stanno aumentando. Mentre alcuni credono che Hill sia intimidatorio come appare, altri sostengono che il suo successo sia più il risultato di una posizione strategica, del supporto di Richard Childress Racing (RCR) e della riluttanza dei suoi concorrenti a sfidarlo, piuttosto che di una pura intimidazione.
Evidenza della vulnerabilità di Hill è emersa con corridori come SVG e Sheldon Creed, che non hanno mostrato alcuna esitazione nel sfidarlo. Un incidente notevole a Martinsville ha visto Creed rifiutarsi di indietreggiare, portando a un incidente che è costato a entrambi i compagni di squadra RCR un’opportunità per il campionato. Anche il veterano Johnny Sauter, noto per il suo stile aggressivo, ha dimostrato di non avere paura di vendicarsi se Hill prova a spingerlo fuori dalla pista.
I fan hanno iniziato a obiettare all’idea dell’invincibilità di Hill, citando casi in cui corridori provati come SVG, Creed e Sauter hanno osato affrontarlo direttamente. Nella gara della Xfinity Series 2024 al Circuit of the Americas, SVG e Hill erano coinvolti in una battaglia intensa per la leadership. La mossa audace di SVG nell’ultimo giro ha portato entrambi fuori pista, permettendo a un altro pilota di conquistare la vittoria.
Un altro aspetto sotto l’attenzione dei fan è il vigoroso supporto che Hill riceve da Richard Childress, noto per essere vociferosamente protettivo nei confronti dei suoi piloti. Dall’affrontare Kyle Busch in garage nel 2011 all’esprimere la sua frustrazione via radio di squadra dopo un incidente tra Austin Dillon e Tyler Reddick nel 2023, la difesa appassionata di Childress dei suoi piloti è stata ben documentata.
I fan hanno anche sottolineato che molte squadre Chevrolet si affidano alla potenza costruita da RCR, sollevando interrogativi su se i piloti siano riluttanti ad antagonizzare i concorrenti sostenuti da RCR per proteggere la loro fornitura di motori. Casi come la stagione completa di Xfinity di Jordan Anderson Racing nel 2022 con auto costruite da RCR e motori ECR conferiscono credibilità a questa teoria.
In conclusione, mentre Austin Hill può essere un concorrente formidabile su alcune piste, sembra che l’immagine temibile che proietta sia più sfumata di quanto appaia. Man mano che i fan e i concorrenti iniziano a opporsi all’idea della sua invincibilità, è chiaro che le decisioni strategiche e la politica del garage giocano un ruolo tanto importante nel successo di Hill quanto il suo stile di guida aggressivo.