Arvid Lindblad, un prodigio nel programma di sviluppo talenti della Red Bull attualmente in competizione in Formula 2, ha recentemente lasciato un’impressione promettente durante un test privato a Imola. Fresco dopo aver accumulato punti sufficienti per ottenere una Super Licenza FIA, Lindblad ha effettuato il suo primo giro formale sul circuito in una vettura di Formula 1 questa settimana. Questa opportunità è stata fornita da Racing Bulls, che ha schierato il giovane britannico per un test con la loro prossima AT04 del 2023.
Sotto le normative FIA sul Test di Auto Precedenti (TPC), Racing Bulls ha facilitato il trial di Lindblad nell’AT04 di due anni. Le recenti vittorie del diciassettenne in eventi di corsa junior, inclusa la vittoria nel campionato di Formula Regional Oceania in Nuova Zelanda, gli hanno permesso di accumulare abbastanza punti per qualificarsi per una Super Licenza FIA. Questo è un requisito per tutti i piloti di Gran Premio di Formula 1.
Tuttavia, c’è un problema prima che Lindblad possa formalizzare la sua Super Licenza. La FIA stabilisce che i piloti devono avere almeno 18 anni, il che significa che Lindblad dovrà aspettare fino al suo compleanno di agosto. In alternativa, la Red Bull potrebbe cercare una dispensa speciale dalla FIA, che ha allentato le proprie regole in questo ambito, consentendo alle squadre di richiedere esenzioni basate sull’età a condizione che vengano soddisfatti i criteri di prestazione.
Sebbene non sia chiaro se la Red Bull perseguirà questa opzione, la possibilità che Lindblad possa fungere da pilota di riserva per le sue due squadre di Formula 1 nella seconda metà di questa stagione è molto reale. Come parte del suo test, a Lindblad è stata data l’opportunità di guidare l’AT04, precedentemente utilizzata da Racing Bulls sotto la sua vecchia identità di AlphaTauri nel 2023. Questo ha segnato la sua prima vera esperienza in una vettura di Formula 1 su un circuito, dopo il suo debutto in un evento promozionale durante un Red Bull Showrun a Houston il mese scorso, dove ha guidato una VCARB-liveried 2012 RB7.
La prestazione di Lindblad a Imola ha fatto un’ottima impressione sulla dirigenza senior di Racing Bulls e Red Bull, rafforzando il potenziale identificato dal boss di Red Bull, Christian Horner, e dall’advisor della squadra, Helmut Marko, in vista della prossima stagione di Lindblad in Formula 2.
Per ora, non c’è un percorso diretto per entrare nella line-up piloti di nessuna delle due squadre di Red Bull, con Max Verstappen e Liam Lawson in Red Bull Racing, e la squadra VCARB che schiererà Yuki Tsunoda e il rookie Isack Hadjar. Tuttavia, se Lawson non dovesse brillare, Tsunoda potrebbe potenzialmente salire come compagno di squadra di Verstappen, creando un’apertura per Lindblad.
Red Bull deve anche pianificare il suo futuro. Anche se Verstappen è sotto contratto fino alla fine della stagione 2028, le clausole di prestazione nel suo contratto lasciano spazio a cambiamenti se le prestazioni di Red Bull dovessero vacillare. Come confermato da Marko la scorsa stagione, Lindblad è previsto per diverse uscite TPC, a differenza di Jack Doohan, Oscar Piastri e Oliver Bearman, che hanno svolto ampi test con la vettura di Formula 1 di due anni fa.
Red Bull non sta cercando un nuovo Verstappen, ha dichiarato Marko, ma un nuovo campione. Con la promettente prestazione di Lindblad, potrebbe essere lui a ricoprire quel ruolo, specialmente se eccelle in Formula 2, preparandosi per un potenziale ingresso in Formula 1 nel 2026. Come ha giustamente osservato, Verstappen non guiderà per sempre, e la ricerca di talenti deve continuare.