Il campione di Formula 1 Max Verstappen ha esortato la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) a esercitare “un po’ di buon senso” riguardo alle sanzioni per comportamenti scorretti dei piloti, in particolare quelle relative all’uso di linguaggio volgare. Sostiene che l’organo di governo dovrebbe concentrarsi di più sugli aspetti critici dello sport, come la sicurezza e le prestazioni.
Lo scorso mese, la FIA ha aggiornato il Codice Sportivo Internazionale, introducendo una serie di sanzioni per comportamenti scorretti dei piloti, incluso l’uso di linguaggio volgare. La struttura delle punizioni è cumulativa, con ogni infrazione che porta a una multa crescente che potrebbe superare i 120.000 dollari, una sospensione di un mese e una detrazione di punti in campionato per un trasgressore recidivo.
Verstappen si è trovato al centro di questa controversia lo scorso anno quando è stato costretto a svolgere lavori di pubblica utilità dopo aver utilizzato un linguaggio inappropriato per descrivere le prestazioni della sua auto durante una conferenza stampa FIA. Il pilota olandese ritiene che l’attenzione data a questa questione sia eccessiva.
“È un sacco di soldi,” riconosce Verstappen. Aggiunge: “Penso che non sia necessario essere così severi con le regole. Bisogna usare un po’ di buon senso.” Mantiene che l’attenzione dovrebbe essere spostata verso il miglioramento delle misure di sicurezza e delle prestazioni dei veicoli di Formula 1.
I sentimenti del pilota 24enne della Red Bull sono condivisi da molti altri nel circuito. I fan hanno dimostrato il loro disappunto per le misure severe della FIA fischiando il suo logo durante l’evento dal vivo F1 75.
Il collega pilota, Oscar Piastri, condivide un punto di vista simile, mettendo in discussione la necessità di pesanti multe monetarie. Riconosce l’importanza di mantenere il decoro, ma comprende anche che i piloti possono occasionalmente usare un linguaggio forte quando si trovano nel momento di maggiore tensione.
Yuki Tsunoda, noto per il suo linguaggio colorito sulle radio della squadra, sente che questa restrizione impedisce ai piloti di mostrare le loro personalità individuali. Scherza, “Forse userò più parolacce di prima [lontano dalla F1] perché non posso bestemmiare ora durante la gara, quindi cercherò di non fare pasticci e di non essere multato!”
In un risvolto positivo per Tsunoda e altri piloti, le comunicazioni via radio della squadra sembrano essere esenti da questa regola. Peter Bayer, CEO della RB, ha rivelato questo consenso dopo una riunione della Commissione F1. Questa decisione è arrivata dopo la trasmissione radio piena di parolacce di Dan Ticktum durante l’E-Prix di Jeddah, che è passata inosservata.
Le nuove regolamentazioni hanno già visto la loro prima vittima. Il pilota del Campionato del Mondo di Rally Adrien Fourmaux è stato multato di €30,000 ($31,400) per aver bestemmiato durante una trasmissione televisiva in diretta nell’ultima fase del Rally di Svezia. Questo incidente ha segnato la prima applicazione del codice aggiornato da parte della FIA.