Quello che doveva essere un momento di crossover storico per Helio Castroneves si è trasformato in un incubo assoluto al Daytona International Speedway. La leggenda dell’IndyCar, che nutriva grandi speranze di unirsi all’esclusivo club di A.J. Foyt e Mario Andretti come vincitore sia della Indianapolis 500 che della Daytona 500, ha visto il suo sogno NASCAR ridotto a nulla più di un cumulo di metallo deformato.
Dal momento in cui Castroneves è entrato nello Speedweeks, nulla è andato per il verso giusto. La sua No. 91 Trackhouse Racing Chevrolet è riuscita a malapena a superare le qualifiche, il suo esordio nella ARCA Menards Series è stato caotico, e quando ha affrontato la Great American Race, tutto ciò che lo aspettava era un brutale incidente e un viaggio in garage. L’icona brasiliana del motorsport non ha solo perso una gara: ha perso la motivazione per inseguire ulteriormente questo sogno.
Il Brutale Benvenuto di Helio Castroneves in NASCAR
Helio Castroneves non è un nome qualunque nel motorsport. Quattro volte campione della Indianapolis 500, è tra i più grandi piloti di monoposto di tutti i tempi. Il suo ingresso in NASCAR, sotto il Project 91 di Trackhouse Racing, ha generato entusiasmo in tutto il mondo delle corse. Tuttavia, la sua tanto attesa transizione dall’IndyCar alle auto da stock si è rapidamente trasformata in un battesimo di fuoco.
Duelli, ARCA e il Daytona 500: Un Weekend da Incubo
I problemi sono iniziati presto. Castroneves è entrato nei Duelli con grandi speranze, ma la sua auto era già danneggiata prima che riuscisse a garantirsi il posto di partenza. La sua partecipazione alla ARCA Menards Series, pensata per dargli giri extra su una superspeedway, ha fatto poco per prepararlo a ciò che stava per arrivare.
Quando è arrivato il Daytona 500 di domenica, il Trackhouse Racing aveva passato la notte a riparare l’auto No. 91 dai danni precedenti. Ma tutto quel lavoro è andato sprecato quando il Giro 72 ha portato disastro.
Il Wreck che ha Terminato il Daytona 500 di Castroneves
In un restart provocato da Ross Chastain, il gruppo si è accumulato. Martin Truex Jr. ha colpito Castroneves con forza, e qualcuno dal fondo ha completato il lavoro. La No. 91 ha sbandato, ha rotto un assale ed è stata costretta a ritirarsi per il giorno. Un’opportunità d’oro per dimostrare il suo valore nella gara più grande della NASCAR si è conclusa con un’auto distrutta e speranze infrante.
Castroneves: Esausto, Frustrato e in Dubbio sul Suo Futuro in NASCAR
Un Helio Castroneves visibilmente esausto non ha trattenuto le sue emozioni durante l’intervista post-gara.
“Tutti hanno cominciato a fermarsi e Truex è venuto davvero forte e mi ha colpito. Ma non penso che fosse questo il problema… Penso che qualcuno dal fondo mi abbia colpito di lato. E ho rotto l’asse della macchina,” ha spiegato Castroneves, mentre cercava di elaborare cosa fosse andato storto.
Ma più del incidente stesso, la differenza tra IndyCar e NASCAR era davvero affondata in lui.
“Questo è uno spettacolo così diverso.”
Nonostante mesi di preparazione, Castroneves ha ammesso di aver sottovalutato la curva di apprendimento.
“Stavo imparando così tanto. È incredibile quando hai più giri. Ora capisco il flusso d’aria, i ragazzi, cosa stanno facendo, risparmiando carburante. Ci sono stati momenti difficili. Ma che peccato.”
Anche se ha visto progressi nella sua adattamento, la natura brutale delle gare di superspeedway in NASCAR sembrava averlo scosso.
Castroneves ha rinunciato alla NASCAR?
La notizia peggiore per i fan speranzosi di vedere Castroneves fare ulteriori apparizioni in NASCAR è arrivata quando ha affrontato il suo futuro nelle corse di auto stock.
Quando gli è stato chiesto di continuare a inseguire la gloria di Daytona, la sua risposta è stata diretta e scoraggiante:
“Mi piacerebbe, soprattutto su un circuito stradale.”
Il cambiamento di tono era innegabile. Il pilota che è entrato a Daytona sognando di unirsi a Mario Andretti e A.J. Foyt nei libri dei record ora vuole concentrarsi di nuovo sulla Indianapolis 500.
“Ora andiamo per l’Indy 500!” ha dichiarato, segnalando che il suo incubo di Daytona potrebbe aver rovinato permanentemente le sue ambizioni in NASCAR.
Un Disastro di Daytona per Più di Solo Castroneves
Castroneves non è stato l’unico pilota di alto profilo a subire un colpo devastante nella Daytona 500. Un altro campione della NASCAR Cup Series ha anche distrutto la sua auto nel caos, dimostrando ancora una volta che Daytona non risparmia nessuno, indipendentemente dal loro pedigree.
Per Helio Castroneves, il sogno di Daytona è finito in disastro. Se lo rivedremo mai tornare per un’altra possibilità rimane una domanda alla quale solo il tempo può rispondere.