In NASCAR, vincere le gare non è sufficiente—hai bisogno di grandi sponsorizzazioni per rimanere al top. Nessuno lo sa meglio di Denny Hamlin, che, nonostante sia uno dei nomi più importanti dello sport, si appresta ad affrontare la stagione 2025 senza uno sponsor principale a tempo pieno per la prima volta nella sua carriera.
Nel frattempo, la leggenda dell’IndyCar Helio Castroneves sta ballando verso la gara più grande di NASCAR con uno sponsor da 3 miliardi di dollari al suo fianco—senza nemmeno dover combattere per il suo posto.
🚨 La regola dell’Open Exemption Provisional (OEP) crea un vantaggio sleale per gli esterni? È in crisi il mercato delle sponsorizzazioni di NASCAR? Analizziamo tutto.
Castroneves Ottiene un Passaggio Gratuito per il Daytona 500—Con una Sponsorizzazione Maggiore
Helio Castroneves è un quattro volte campione della Indianapolis 500, ma in NASCAR, è un rookie. Eppure, grazie alla regola dell’Open Exemption Provisional (OEP) di NASCAR, il brazialiano di 50 anni non deve qualificarsi per il Daytona 500—è già dentro.
E per rendere le cose ancora più controverse? Ha ottenuto un enorme contratto di sponsorizzazione con Wendy’s, un’azienda del valore di 3 miliardi di dollari e che scambia a 14,49 dollari per azione.
L’ironia non sfugge a Hamlin.
“Non mi sembra giusto,” ha detto Hamlin.
“Con tutto il rispetto per Helio, non ha pagato i suoi debiti in NASCAR, eppure ottiene un pass gratuito per la gara più importante dell’anno?”
Per Castroneves, la regola OEP è un biglietto d’oro—che offre ai protagonisti crossover un boost di marketing e un’entrata automatica nei più grandi eventi della NASCAR. Ma per i piloti a tempo pieno della Cup come Hamlin, è un altro esempio di come il business della NASCAR stia cambiando—e non a loro favore.
Denny Hamlin: Un’icona NASCAR senza sponsor a tempo pieno?
Hamlin, un tre volte vincitore della Daytona 500 e uno dei piloti più di successo della NASCAR, ha colpito un muro finanziario.
Dopo 20 anni di supporto incondizionato, FedEx ha interrotto il suo sponsorizzazione principale della auto No. 11 di Hamlin dopo la stagione 2024.
🚨 Chi sta ancora sostenendo Hamlin?
- Coca-Cola e Sport Clips rimangono coinvolti.
- King’s Hawaiian sponsorizzerà alcune gare, ma non l’intera stagione.
Ma è un grande cambiamento rispetto ai tempi in cui un grande marchio finanziava un’intera stagione della Cup Series.
“Nel nostro sport, i dollari per il sponsor non scorrono come una volta,” ha ammesso Hamlin.
“Le squadre devono lavorare più duramente che mai per ottenere fondi, e non è così semplice come essere un buon pilota.”
Per Hamlin, il contrasto con Castroneves è frustrante: una star crossover ottiene sponsorizzazioni immediate, mentre un veterano di lunga data della NASCAR lotta per mantenere finanziata la sua auto.
Il Mercato degli Sponsorship della NASCAR: Un Sistema Rotto?
La NASCAR ha visto modelli di sponsorizzazione cambiare drasticamente nel corso degli anni:
🔹 2000 e primi anni 2010: Sponsorizzazioni per l’intera stagione da un grande marchio (ad es., Lowe’s per Jimmie Johnson, Home Depot per Tony Stewart).
🔹 2020: Gli sponsor sono distribuiti su più gare per ridurre il rischio finanziario.
🚨 Il risultato? Anche i migliori piloti come Hamlin faticano a ottenere un sostegno finanziario costante.
E mentre la NASCAR sta cercando di crescere il suo pubblico con la regola OEP, solleva una domanda importante:
➡️ Le stelle del crossover dovrebbero avere un pass automatico per le gare più importanti della NASCAR quando i piloti a tempo pieno faticano a mantenere il loro posto?
Verdetto Finale: Il Modello di Business della NASCAR Sta Cambiando—Ma È Giusto?
🔹 Helio Castroneves ottiene uno sponsor enorme (Wendy’s) e un ingresso gratuito per il Daytona 500.
🔹 Denny Hamlin—uno dei nomi più importanti della NASCAR—è in cerca di supporto finanziario.
🔹 La regola dell’Open Exemption Provisional (OEP) crea controversie: i veterani non-NASCAR dovrebbero avere un pass gratuito?
Questo non riguarda solo Helio contro Hamlin—riguarda come il modello di sponsorizzazione della NASCAR si sta evolvendo.
➡️ La NASCAR sta dando priorità all’appeal crossover rispetto alla lealtà a lungo termine verso i suoi piloti a tempo pieno?
➡️ I veterani come Hamlin saranno costretti a ridimensionarsi o a ritirarsi se i dollari della sponsorizzazione continuano a diminuire?
➡️ O questa è solo la nuova realtà nel motorsport—dove il potenziale di marketing supera le credenziali di gara?
Una cosa è chiara: nella NASCAR, nulla è garantito—neanche per le stelle più grandi dello sport.