La stagione 2024 della NASCAR Cup Series è stata piena di momenti controversi, ma pochi hanno sollevato dibattiti come la controversia del waiver Coca-Cola 600. Alla fine, la NASCAR ha concesso a Kyle Larson un waiver per i playoff dopo che ha saltato la gara a causa di ritardi atmosferici all’Indianapolis 500, ma è stata una decisione che ha lasciato il mondo delle corse diviso in due.
Ora, in vista del 2025, la NASCAR ha adottato una posizione ferma, modificando la sua politica sui waiver per prevenire simili incidenti in futuro. Mentre molti fan l’hanno criticata definendola la “Regola di Kyle Larson”, l’icona della NASCAR Jimmie Johnson crede che sia un aggiustamento giusto.
Jimmie Johnson: La NASCAR Doveva Rigorosamente Applicare le Regole
Johnson, un sette volte campione della Cup Series, comprende le complessità di bilanciare tradizione, competizione e giustizia. Parlando della politica aggiornata sui waiver, Johnson ha ammesso che la NASCAR ha fatto alcune eccezioni nel 2024 che non erano del tutto giuste per il resto del campo.
“Penso che alla fine della giornata tutti fossero così felici che Kyle e Hendrick e Arrow McLaren abbiano fatto ciò che hanno fatto per dare a Kyle ogni opportunità a Indy, ma questo ha compromesso alcuni elementi dal lato NASCAR e sono state fatte alcune eccezioni a causa della totalità del momento che probabilmente non è giusto.”
Ha ulteriormente spiegato che la nuova regola chiarisce semplicemente le aspettative per qualsiasi pilota che tenta il leggendario doppio Indy 500/NASCAR.
“Penso che stiano semplicemente definendo meglio le regole. C’è abbastanza tempo. Ma se ci fosse pioggia come l’anno scorso a Indy, un pilota che cerca di fare il doppio dovrà quindi salire sull’elicottero, poi sull’aereo, poi sul prossimo elicottero per impegnarsi con la NASCAR.”
L’impatto della ‘Regola di Kyle Larson’
La ferma posizione della NASCAR costringe i piloti a dare priorità agli impegni della Cup Series. Se il maltempo interrompe nuovamente il programma dell’Indy 500, un pilota che tenta il doppio dovrà partire immediatamente per assicurarsi di arrivare al Coke 600—o rischiare di perdere una deroga ai playoff.
Per Larson, che rimane impegnato a fare la storia correndo entrambi gli eventi nello stesso giorno, questo significa ancora più caos logistico se Madre Natura interferisce di nuovo. Ma la NASCAR sta tracciando una linea nella sabbia, chiarendo che la Cup Series deve venire prima.
Jimmie Johnson affronta una battaglia ad alta posta al Daytona 500
Nel frattempo, Johnson stesso si sta preparando per la sua situazione ad alta pressione—qualificarsi per il Daytona 500 del 2025.
Il team No. 84 Chevy, co-proprietà di Johnson, sta cercando di qualificarsi per la Great American Race, ma la competizione è agguerrita. Con solo 40 posti disponibili e 46 auto in gara, non c’è nessuna garanzia che la leggenda NASCAR riesca a entrare nel gruppo.
Aumentando la pressione, la massiccia campagna promozionale di Carvana ha messo Johnson sotto i riflettori, con icone NBA che si sono persino coinvolte nella spinta di marketing.
Il veterano giornalista NASCAR Bob Pockrass ha osservato che, considerando il livello di sponsorizzazione e l’hype che circondano il ritorno di Johnson, non qualificarsi sarebbe un colpo devastante.
“La pressione sarà su Jimmie Johnson per qualificarsi per il Daytona 500 a tutti i costi, ma con questa quantità di promozione, è ancora di più.”
Johnson può ancora brillare sul grande palcoscenico?
Johnson è una delle grandi leggende della NASCAR, ma a 48 anni, entrare nel campo del Daytona 500 non è più una garanzia. Con 46 iscrizioni che lottano per 40 posti, la pressione è più alta che mai.
Riuscirà Johnson a dimostrare di avere ancora la velocità per qualificarsi, o i suoi sforzi di ritorno subiranno un duro colpo prima ancora che la stagione inizi?
Una cosa è certa: Con le nuove regole che scuotono il panorama della NASCAR e una competizione intensa a Daytona, la stagione 2025 è già iniziata in modo drammatico.