Nel mondo della NASCAR, dove millesimi di secondo separano la vittoria dalla sconfitta, l’innovazione non è solo un vantaggio, ma una necessità. La battaglia per la supremazia non è mai stata così intensa, e Hendrick Motorsports (HMS) si assicura di rimanere davanti al gruppo. Con il lancio del loro all’avanguardia Hexagon Lab, il team più vincente nella storia della NASCAR sta inviando un messaggio chiaro: non stanno solo giocando; stanno ridefinendo il gioco.
La filosofia di Ayrton Senna incontra la guerra dell’innovazione della NASCAR
“Ogni pilota ha i suoi limiti. Il mio limite è un po’ più in là di quello degli altri.” Questo era il mantra di Ayrton Senna, ma potrebbe anche essere il principio guida dietro la incessante ricerca della perfezione da parte dell’HMS. Mentre la NASCAR opera sotto alcune delle regolamentazioni più rigide negli sport motoristici, i team che padroneggiano l’arte dell’ingegneria di precisione trovano ancora modi per guadagnare un vantaggio.
Con 14 campionati, 311 vittorie e oltre 78.000 giri guidati, Hendrick Motorsports non è solo una potenza; sono il punto di riferimento. Ma in un’era in cui la Next Gen della NASCAR ha livellato il campo di gioco con telai standardizzati e parti a fonte unica, la battaglia per l’innovazione si è spostata dal pavimento del negozio al livello microscopico della precisione ingegneristica. È qui che entra in gioco Hexagon, un gigante tecnologico da 31 miliardi di dollari.
Hexagon Lab: un cambiamento radicale per l’ingegneria della NASCAR
Giorni prima della Daytona 500 del 2025, HMS ha ufficialmente svelato il Hexagon Lab, una struttura all’avanguardia progettata per ottimizzare ogni componente delle loro auto da corsa con precisione senza pari. Questo laboratorio high-tech è il risultato diretto di un decennio di partnership tra HMS e Hexagon, un leader globale nel settore dell’hardware e del software di metrologia.
Con l’auto Next Gen della NASCAR che limita severamente la personalizzazione, le squadre stanno cercando guadagni marginali in misurazione, adattamento e integrazione dei componenti: la differenza tra una corsa al campionato e una stagione di poco conto. Il Supervisore della Qualità di HMS Roy Crump ha sottolineato quanto sia diventata cruciale la tecnologia di Hexagon:
“Abbiamo preso tutti questi componenti e iniziato a misurare ogni parte per capire meglio cosa stavamo osservando. Sapevamo di dover determinare un modo per combinare e misurare le parti virtualmente, ed è qui che è intervenuta Hexagon. Hexagon ci ha aiutato a portare prodotti migliori sulla pista.”
In parole semplici, ogni bullone, pannello e superficie aerodinamica su un’auto Hendrick Motorsports è ora esaminato, testato e ottimizzato con un livello di precisione mai visto prima nella NASCAR.
La Visione Più Grande di Rick Hendrick: Un Impero Tecnologico Oltre la NASCAR
mentre il Hexagon Lab rappresenta un enorme passo avanti, le ambizioni di Rick Hendrick vanno oltre la pista da corsa. Solo pochi giorni prima dell’apertura ufficiale della struttura, Hendrick ha annunciato la separazione di Hendrick Motorsports Technical Solutions (HMTS) in un’entità autonoma.
La nuova divisione indipendente opererà da un enorme quartier generale di 160.000 piedi quadrati, concentrandosi su soluzioni di ingegneria e produzione per programmi commerciali e governativi. È una mossa audace che non solo consolida HMS come una potenza nel NASCAR, ma li posiziona anche come un attore di primo piano nel più ampio mondo dell’ingegneria ad alta tecnologia.
Inoltre, Scott Lampe, un dirigente di lunga data di HMS, è stato scelto come Presidente della Produzione Avanzata, rafforzando ulteriormente la visione di Hendrick di unire l’estrema precisione del NASCAR con le applicazioni industriali all’avanguardia.
Il Hexagon Lab può mantenere Hendrick Motorsports al vertice nel 2025?
La grande domanda ora è: questo investimento tecnologico da 31 miliardi di dollari si tradurrà in ancora più dominio nel NASCAR? La concorrenza è più agguerrita che mai, con squadre come Joe Gibbs Racing, Team Penske e Trackhouse Racing che spingono i limiti a modo loro. Ma HMS sta facendo una dichiarazione: non sono qui solo per vincere, sono qui per plasmare il futuro del NASCAR.
Con la tecnologia all’avanguardia di Hexagon, un roster di piloti d’élite e una ricerca incessante della perfezione, Hendrick Motorsports non sta solo lottando per i campionati nel 2025—stanno ridefinendo il gioco stesso.