Otmar Szafnauer ha dettagliato i principali vantaggi che Red Bull può ottenere dal suo “partner molto competente” nel motore di Formula 1, Ford. Con profonde radici nel motorsport e una vasta esperienza, la collaborazione di Ford con Red Bull Powertrains potrebbe fornire all’organizzazione austriaca un vantaggio competitivo in vista della nuova era delle regolazioni di F1.
Perché l’Insight di Szafnauer è Importante
Come ex Team Principal di Alpine e Aston Martin, Szafnauer ha una comprensione approfondita di ciò che serve per gestire un’operazione di F1 di successo. Dopo aver ricoperto il ruolo di Programmes Manager di Ford per oltre un decennio prima di unirsi a BAR nel 1998, è ben informato sulle operazioni motorsport del produttore americano.
Ford sta attualmente producendo componenti chiave per Red Bull Powertrains, con i loro sforzi combinati che dovrebbero entrare in pista nella griglia di F1 nel 2026. Szafnauer ha elogiato Ford come un partner altamente capace che porta un’esperienza significativa al progetto motore di Red Bull.
“Ford è una grande e molto capace azienda, e corrono da molto tempo, anche in Formula 1,” ha dichiarato Szafnauer a PlanetF1. “Hanno posseduto la propria squadra, erano fornitori di motori e hanno persino posseduto Cosworth per un po’. Le loro radici nel motorsport sono davvero profonde.”
Imparare dagli Errori di Jaguar
La storia di Red Bull con Ford risale all’acquisizione di Jaguar Racing nel 2004 per appena £1. Nonostante il vasto pedigree di corsa di Ford, il progetto Jaguar F1 è stato afflitto da inefficienze e scarse prestazioni. Szafnauer spera che le lezioni di quell’era siano state comunicate in modo efficace alla leadership attuale di Ford in F1.
“L’unica cosa che ho imparato quando ho lasciato Ford per andare alla BAR è che alcune cose che funzionavano bene in Ford potevano essere applicate in F1—ma altre avrebbero rallentato il processo,” ha spiegato. “Devi sapere quali usare e quali lasciare indietro.”
Come la metodologia di Ford può beneficiare Red Bull
Nonostante le difficoltà passate, Szafnauer crede che l’approccio di Ford allo sviluppo strutturato possa avere un impatto positivo sul futuro di Red Bull. Ha citato il sistema di gateway di Ford—un modello di gestione del progetto che impone checkpoint durante il ciclo di sviluppo di un’auto—come esempio di come i grandi produttori automobilistici possano portare efficienza alle operazioni di F1.
“Nei programmi automobilistici, dovevamo passare attraverso i gateway—checkpoint specifici dove rivedevamo i progressi,” ha detto Szafnauer. “Anche questo ora viene applicato in Formula Uno perché funziona. Ad esempio, nel 2023, i team stanno già considerando come saranno le loro auto del 2026. Questi traguardi strutturati aiutano a garantire che i team rimangano competitivi.”
Questo modello lungimirante è stato adottato anche dalla Williams, dove il Team Principal James Vowles si è concentrato aggressivamente sulle nuove normative che entreranno in vigore nel 2026.
“Questo metodo costringe i team su un percorso solido verso il successo,” ha spiegato Szafnauer. “Garantisce che si faccia progressi o identifica il motivo per cui non si sta facendo, consentendo ai team di allocare le risorse in modo efficace.”
Trovare l’Equilibrio Tra Processo e Agilità
Sebbene la pianificazione strutturata sia preziosa, Szafnauer avverte che approcci eccessivamente orientati ai processi possono soffocare l’agilità, un componente chiave nel ciclo di sviluppo rapido della F1.
“Non puoi essere eccessivamente orientato ai processi, perché questo rallenterà lo sviluppo,” ha osservato. “Si tratta di trovare un equilibrio tra struttura e adattabilità.”
Le Lezioni Personali di Szafnauer da Ford Applicate in F1
Szafnauer ha rivelato che il suo tempo alla Ford ha influenzato direttamente le sue strategie di gestione del team in F1. Una di queste innovazioni è stata la ristrutturazione di come i team gestivano lo sviluppo delle auto, suddividendo i progetti principali in tre aree chiave per una supervisione più efficace.
“Quando guidavo grandi progetti, ho introdotto un sistema in cui le responsabilità di produzione e acquisto erano divise tra tre leader di sotto-progetto,” ha detto. “Ognuno era responsabile di garantire che le parti venissero consegnate in tempo e al massimo livello di qualità. Questa era una cosa che ho preso in prestito dalla Ford, e non credo che alcun team di F1 fosse strutturato in questo modo prima.”
Il Futuro di Red Bull con Ford: Una Formula Vincente?
La collaborazione di Ford con Red Bull Powertrains è destinata a ridefinire il panorama competitivo in Formula 1. Con le regolazioni del 2026 in avvicinamento e rivali come Audi e Cadillac che entrano in gioco, la capacità di Red Bull di sfruttare l’expertise di Ford mantenendo la propria innovazione ad alta velocità sarà cruciale.
Come ha sottolineato Szafnauer, “Se mescoli ciò che funziona in Ford con ciò che funziona in F1, puoi ottenere un grande successo. Ma se li mescoli in modo errato, rischi di rallentare le cose.”
Le prossime stagioni riveleranno se Red Bull e Ford possono creare la formula perfetta per una continua dominanza nello sport.