Non importa quanto NASCAR cerchi di far rispettare la disciplina, c’è sempre un pilota pronto a superare i limiti. Il Cook Out Clash al Bowman Gray Stadium—il cosiddetto Madhouse—ha dimostrato ancora una volta che quando la disperazione si fa sentire, i piloti non hanno paura di piegar le regole e rompere qualche paraurti nel processo.
Ma mentre il racing aggressivo è atteso in una sfida di qualificazione dell’ultima chance (LCQ), Ty Gibbs ha esagerato, impegnandosi in una ritorsione vendicativa che ha ora attirato seria attenzione da parte degli ufficiali NASCAR. Con il Daytona 500 all’orizzonte, Gibbs è ora nel radar di NASCAR, e gli ufficiali stanno pianificando una conversazione seria prima della gara più importante dell’anno.
Gibbs vs. Haley: Quando il Racing Duro Si Trasforma in Ritorsione
La LCQ al Clash aveva tutto—paraurti volanti, animi infuocati e manovre disperate mentre i piloti lottavano per gli ultimi due posti di trasferimento. Ma l’incidente di Ty Gibbs con Justin Haley si è distinto come il momento più controverso della serata.
È iniziato con Haley che ha mandato Gibbs fuori dalla traiettoria non una, ma due volte, inviando aggressivamente il No. 54 Toyota a girare mentre cercava di rivendicare il proprio posto nell’evento principale. Gibbs, però, non aveva intenzione di lasciar correre. Invece di tornare in posizione, è passato in modalità ritorsione—assicurandosi che se non fosse riuscito a qualificarsi, nemmeno Haley lo avrebbe fatto.
Il risultato? Un caos totale che ha eliminato entrambi i piloti.
Sebbene fosse un atto di vendetta ovvio, Gibbs potrebbe non aver realizzato che gli ufficiali NASCAR stavano osservando da vicino. E se la storia è un indicatore, non prendono bene le ritorsioni sfacciate—soprattutto quando alterano l’esito della gara.
NASCAR in Azione: Gibbs Sotto Osservazione Prima di Daytona
Il direttore generale di NASCAR Brad Moran non ha perso tempo a chiarire che le follie di Ty Gibbs non passeranno inosservate. Parlando su SiriusXM NASCAR Radio, Moran ha ammesso che, sebbene NASCAR comprenda la natura aggressiva delle gare su pista corta, c’è una linea sottile tra gare dure e distruggere qualcuno deliberatamente.
“Sappiamo che è un posto difficile, e ci sarà un po’ di aggressività e delle belle gare su pista corta, che è ciò che volevamo,” ha detto Moran. “Ma parlerò con Ty prima di scendere in pista a Daytona e gli chiederò la sua opinione su quanto accaduto e assicurerò che siamo chiari su ciò di cui abbiamo bisogno da quel momento in poi.”
Questo è il modo di NASCAR di dire: “Smetti di distruggere, oppure ci saranno conseguenze.”
Distruzione per Vendetta? NASCAR Non Lo Lascerà Passare Ancora
Gibbs non è il primo pilota a tagliare il traguardo, e sicuramente non sarà l’ultimo. NASCAR ha affrontato il problema dei tamponamenti intenzionali per anni, ma le recenti decisioni mostrano che non sono più disposti a lasciar correre.
- Chase Elliott (2023): Ha spinto Denny Hamlin contro il muro in segno di vendetta. NASCAR gli ha concesso una deroga, ma le conseguenze hanno stabilito un precedente per un’applicazione più rigorosa delle regole.
- Austin Dillon (2023 a Richmond): Ha spinto deliberatamente Joey Logano contro il muro e ha eliminato Denny Hamlin. È stato privato della possibilità di partecipare ai playoff, un chiaro avvertimento per i piloti che la vendetta ha conseguenze reali.
Questo significa che Ty Gibbs potrebbe affrontare una seria penalità se NASCAR decidesse di fare un esempio di lui.
Haley vs. Gibbs: Una Rivalità in Crescita?
Questa non è la prima volta che Justin Haley è stato il destinatario di temperamenti infuocati, e potrebbe non essere nemmeno l’ultima. Kyle Busch (alias “Rowdy”) ha anche avuto bisogno di un intervento di NASCAR dopo essersi scaldato con Haley alla radio. Con diversi piloti che contestano le tattiche aggressive di Haley, è chiaro che sta rapidamente diventando un uomo segnato sulla pista.
Ma se Haley sta guadagnando una reputazione per guida spietata, Gibbs non è esattamente un estraneo alla controversia. Il nipote del proprietario del team Joe Gibbs Racing ha una storia di manovre aggressive, faide e incidenti in pista, e questa ultima bravata al Clash ha solo aggiunto ulteriore legna al fuoco.
Gibbs riuscirà a mantenere la calma a Daytona?
Con il Daytona 500 in arrivo, tutti gli occhi saranno puntati su Ty Gibbs quando entrerà in pista. Gareggerà con un bersaglio sulla schiena—sia da parte degli ufficiali NASCAR che dei suoi avversari. Se non riesce a controllare le sue emozioni, potrebbe avere un inizio di stagione difficile.
La domanda è: Gibbs imparerà da questo, o vedremo più fuochi d’artificio nella Grande Corsa Americana?
Una cosa è certa—NASCAR non esiterà a colpire duro se si verificherà un altro incidente.