Il ritorno carico di adrenalina della NASCAR a Bowman Gray Stadium—meglio conosciuto come The Madhouse—ha offerto esattamente ciò che i fan si aspettavano: aggressione, ritorsione e pura confusione da short-track. E Rowdy, alias Kyle Busch, si è trovato al centro di tutto.
Da North Wilkesboro nel 2024 fino al Cook Out Clash di quest’anno, Busch sembra destinato a confronti in pista, e questa volta è stato Justin Haley a mettere alla prova la sua pazienza nella prima heat race.
Inizia il Clash: Busch vs. Haley si Fa Brutto
La heat race di 25 giri era appena iniziata quando la Chevrolet No. 7 di Spire Motorsports di Haley ha cominciato a spingere i limiti del “racing duro.” Busch, al volante della sua No. 8 di Richard Childress Racing, si è subito trovato coinvolto in una battaglia gomito a gomito che è diventata personale.
Quando Haley ha ripetutamente colpito Busch, un frustrato Rowdy è esploso sulla radio della squadra:
“Non mi ha mai dato un f*ing angolo,”** sbottò Busch.
Il suo spotter, Derek Kneeland, ha confermato la frustrazione:
“Oh, ne sono consapevole….Ho molto da dire, ma sto cercando di voltare pagina.”
Ma voltare pagina non è durato a lungo. Pochi istanti dopo, Haley ha eseguito una manovra a sinistra su Busch, facendo girare il No. 8 e causando la bandiera gialla.
E proprio così, la gara si è ufficialmente trasformata in una sfida personale.
Modalità Vendetta: NASCAR Interviene
Kyle Busch, noto per non dimenticare mai un affronto in pista, è immediatamente passato alla modalità di risarcimento. Mentre la bandiera gialla sventolava, Busch ha iniziato a colpire il paraurti di Haley, spingendolo intorno alla pista.
A questo punto, NASCAR ha dovuto intervenire.
“Va bene, stiamo ricevendo un avviso qui,” ha detto Kneeland a Busch via radio.
“E hanno detto che questo è l’ultimo avviso. Allontanati dal paraurti.”
Busch, sempre pronto a sfidare l’autorità, ha risposto seccamente:
“Va bene farlo sotto il verde, però. Capito.”
Quella risposta diceva tutto—Busch stava aspettando il suo momento, in attesa della bandiera verde per vendicarsi.
Chi ha vinto la battaglia?
Nonostante tutti i fuochi d’artificio in pista, Busch ha dimostrato perché è uno dei migliori piloti di NASCAR. Dopo essere partito dal 13° posto, ha lottato fino a conquistare un impressionante 4° posto. Nel frattempo, Haley, che era partito 4°, è scivolato all’8°, chiaramente scosso dopo il loro scontro.
Ma il vero vincitore del momento? Noah Gragson.
Mentre Busch e Haley erano impegnati a colpirsi e urtarsi, Gragson ha fatto una mosse incredibile a tre in fila contro il muro, superando entrambi i piloti per accaparrarsi il terzo posto.
Il verdetto: Chi è da incolpare?
Lo scontro Busch vs. Haley è stato un classico della corsa su pista corta, ma chi è veramente in colpa?
- Haley ha giocato con il fuoco. È stato eccessivamente aggressivo e alla fine ha buttato fuori Busch, sapendo benissimo che tipo di vendetta è capace di infliggere Rowdy.
- Busch non ha dimenticato. La vendetta è nel suo DNA, ma l’ultimo avvertimento della NASCAR lo ha tenuto lontano dall’escalation—per ora.
Ma la domanda più grande è questa: Busch e Haley porteranno questo risentimento nell’evento principale di 200 giri di domenica?
Con la leggendaria reputazione di Bowman Gray per i temperamenti che esplodono, non sorprenderti se questa rivalità è solo all’inizio.
Chi pensi che sia stato in torto—Haley per la sbandata, o Busch per la vendetta? 🚨🔥