I Bavariani sono tornati! BMW ha conquistato la sua prima vittoria assoluta alla Bathurst 12 Hour sotto il formato GT3, realizzando un sorprendente 1-2 finale al leggendario Circuito di Mount Panorama. La #32 Team WRT BMW M4 GT3, guidata da Kelvin van der Linde, Sheldon van der Linde e Augusto Farfus, ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 10,25 secondi, superando la loro auto sorella #46, guidata da Raffaele Marciello, Charles Weerts e Valentino Rossi.
È stata una masterclass in strategia di carburante e gestione del ritmo, con le M4 GT3 che funzionavano come un orologio mentre i loro rivali hanno vacillato. “Sono state le due ore più difficili della mia vita,” ha ammesso Kelvin van der Linde, mentre respingeva un attacco finale da parte di Chaz Mostert nella Arise Racing Ferrari 296 GT3.
“Abbiamo risparmiato carburante come dei matti, specialmente quando Chaz si avvicinava—è stato così difficile. Ma siamo così orgogliosi di questo risultato,” ha aggiunto il sudafricano.
Farfus, che era già arrivato vicinissimo a vincere a Bathurst, era altrettanto entusiasta:
“Stiamo cercando di vincere questa gara da tre anni! Finalmente, abbiamo eseguito una gara perfetta, e ne è valsa la pena.”
Un Drive-Through Ben Tempestivo per il Team di Rossi
Non è stata tutta una passeggiata per la #46 BMW di Marciello, Weerts e Rossi. Un penalty drive-through per la leggenda del MotoGP—dopo aver superato un’auto doppiata sotto bandiere gialle—avrebbe potuto compromettere la loro corsa al podio. Ma una strategia intelligente ha minimizzato i danni, e la squadra è riuscita a recuperare sei posizioni dopo aver scontato la penalità.
Con due periodi di Safety Car ben temporizzati nella prima metà della gara, le BMW avevano proprio la giusta quantità di carburante per mantenere intatto il loro vantaggio mentre i loro rivali si affannavano.
La Mercedes di Gounon e Habul conquista l’ultimo posto sul podio
Il due volte vincitore del Bathurst 12 Hour Kenny Habul e i suoi #75 Mercedes-AMG GT3 compagni di squadra Jules Gounon e Luca Stolz hanno completato il podio, finendo proprio dietro le due BMW. Habul ha subito un spavento all’inizio della gara dopo un contatto con Stephen Grove, mandando la Grove Racing Mercedes-AMG contro il muro. Nonostante l’incidente, Gounon e Stolz sono riusciti a risalire la classifica per assicurarsi il terzo posto.
La rimonta tardiva di Mostert si ferma corta mentre la Ferrari finisce quarta
Nonostante partisse dalla pole position, la Arise Racing Ferrari 296 GT3 di Mostert, Will Brown e Daniel Serra si è trovata in una difficile finestra di carburante nell’ultimo stint. Mostert aveva bisogno di un intervento della Safety Car o di un rifornimento last-minute per arrivare fino alla fine. Nessuna delle due è arrivata, costringendolo a entrare ai box con meno di 30 minuti alla fine.
Nonostante abbia realizzato il giro più veloce della gara nelle fasi finali, non è stato sufficiente per entrare nel podio—ha concluso in quarto posto frustrante.
Vincitori delle Classi Pro-Am, Silver e GT4
🏆 Classe Pro-Am: #36 Arise Racing Ferrari 296 GT3 – Jaxon Evans, Alessio Rovera, Brad Schumacher, Elliott Schutte
🏆 Classe Silver: #93 Wall Racing Lamborghini Huracán GT3 – Brendon Leitch, Tony D’Alberto, Adrian Dietz, Grant Denyer
🏆 Classe GT4: #7 McLaren Artura GT4 – Adam Christodoulou, Daniel Bilski, Mark Griffith
Una menzione speciale per i piloti dell’Aston Martin Academy Jamie Day e Mateo Villagomez, che hanno guidato la classe Silver per gran parte della gara prima che una deludente rottura della frizione mettesse fine alla loro promettente corsa.
Il Maggiore Incidente della Gara: L’Impatto ad Alta Velocità di Stephen Grove
Il momento più spaventoso delle 12 Ore di Bathurst è arrivato quando Stephen Grove ha subito un incidente terrificante in cima alla montagna. Dopo un contatto con la Mercedes di Habul, la vettura di Grove ha colpito il muro di cemento prima di fermarsi in modo drammatico.
È stato trasferito all’ospedale di Bathurst per una valutazione di un infortunio alla schiena, ma i primi rapporti suggeriscono che la sua condizione è stabile.
La Svolta di BMW a Bathurst: Un Segno di Altri Successi?
Con un dominante 1-2 finale, BMW ha finalmente conquistato Bathurst nell’era GT3. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era per il produttore bavarese? Con i fratelli van der Linde che guidano l’assalto, il Team WRT appare più forte che mai—pronto a difendere la loro corona nel 2026.
Una cosa è certa: BMW è arrivata a Bathurst con stile.