Christian Horner ha trascorso quasi due decenni orchestrando il dominio della Red Bull Racing in Formula 1. Ma il mese scorso, ha scambiato il muro dei box per il cockpit, mettendosi al volante di un RB7 per un shakedown pre-Goodwood Festival of Speed.
Per un uomo che non guidava una macchina di Formula 1 dal 1993, questa non era una normale passeggiata—era un esperienza ad alta adrenalina e carica di nervosismo che ha dato a Horner un nuovo rispetto per i piloti che hanno gareggiato sotto la sua guida.
“F@ckin’ Hell! Continua a Spingere”
Il capo della Red Bull ha ammesso di sentire la pressione prima della corsa, specialmente con il suo stesso team che osservava da vicino.
“Allora non mi preoccupo di una tazza di tè, potrei vomitare,” ha scherzato mentre l’RB7 si accendeva.
Una volta in pista, però, i nervi si sono rapidamente trasformati in pura esaltazione mentre liberava la macchina vincitrice del campionato 2011 con motore V8.
“Sembra un’enorme quantità di potenza,” ha osservato Horner. Ma mentre aumentava la velocità, è rimasto stupito dalla fluidità della erogazione di potenza e dei cambi di marcia.
“Assolutamente brillante—non volevo fermarmi. Giù per la Hangar Straight, sono arrivato in settima, a tavoletta. M@donna! Continua a spingere.”
Un Nuovo Rispetto per i Piloti di F1
Il giro di Horner con la RB7 è stato più di un semplice brivido personale—gli ha dato una maggiore apprezzamento per ciò che i suoi piloti vivono settimana dopo settimana.
“È bello essere ricordati di quanto sia difficile la Formula 1. La pressione è alta—non solo davanti a decine di migliaia di persone, ma anche dai nostri stessi dipendenti, meccanici e ingegneri. Erano tutti lì ad aspettare che io facessi un errore alla partenza.”
Pur completando il suo giro senza momenti imbarazzanti, Horner era felice di ammettere che la Red Bull non lo avrebbe chiamato come pilota di riserva a breve.
Celebrando 20 Anni di Red Bull Racing
Il giro di Horner era solo una parte delle celebrazioni del 20° anniversario di Red Bull a Goodwood.
L’evento ha presentato una leggendaria lineup di piloti Red Bull del passato e del presente, tra cui Christian Klien, Mark Webber, Daniel Ricciardo, Max Verstappen e Sergio Perez. Vedere due decenni di macchine Red Bull in un unico posto è stato un momento di orgoglio per Horner.
“Essere a Goodwood con tutte queste auto e piloti, passati e presenti, sarà un momento davvero speciale. È una pietra miliare per il team, e non c’è posto migliore per festeggiare che a Goodwood.”
Per quanto riguarda la sua stessa performance di guida?
“È dannatamente veloce, ma una grande esperienza, e una sensazione di sollievo. È bello arrivare alla fine, e l’auto è in un pezzo.”
La Prossima Era di Red Bull con Ford
Con Red Bull e Ford pronti per il loro debutto nel 2026 con l’unità di potenza, il potente team di Milton Keynes è pronto per un’altra era di dominio. Horner, il team principal in carica più longevo nella storia della F1, sa che la strada davanti non sarà facile, ma dopo 20 anni alla guida, è più motivato che mai.
“Non avendo mai guidato una macchina Red Bull prima d’ora, è un momento di grande orgoglio guidare un’auto progettata e costruita dagli uomini e dalle donne di Milton Keynes, e che ha vinto il nostro campionato nel 2012. Vedere tutte le auto insieme è stato un grande momento, e mi dà ancora più rispetto per i fantastici piloti che abbiamo avuto e che abbiamo attualmente.”
🚀 Potremmo vedere Horner di nuovo al volante in occasione del prossimo traguardo Red Bull, o lascerà la guida a Verstappen e compagni?