Il cambiamento in Red Bull Racing continua mentre Liam Lawson si prepara per il suo debutto a tempo pieno in F1 nel 2025, subentrando al posto vacante di Sergio Perez accanto al quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Tuttavia, il neozelandese non erediterà l’ingegnere di gara di lunga data di Perez, Hugh Bird. Invece, Red Bull ha assegnato Richard Wood, ex ingegnere delle prestazioni di Perez, per assumere questo ruolo cruciale.
Questa mossa arriva in mezzo a significativi cambiamenti nel personale di Red Bull, dopo le partenze di alto profilo di Adrian Newey (verso Aston Martin) e Jonathan Wheatley (verso il progetto Sauber di Audi). Mentre i sei volte campioni dei costruttori riorganizzano il loro team tecnico, il setup ingegneristico di Lawson sarà un fattore chiave nel determinare come si comporterà contro il pilota più veloce in griglia.
La Battaglia di Liam Lawson contro la Maledizione del Numero 2 di Red Bull
Lawson entra in Red Bull con una storia di avvertimento davanti a sé. Ha osservato come Pierre Gasly, Alex Albon e Sergio Perez abbiano tutti faticato nella sedia accanto a Verstappen, ognuno costretto infine ad abbandonare il team.
“Non so cosa provassero [Gasly e Albon] quando erano lì,” ha ammesso Lawson. “Puoi sempre guardare da fuori e pensare: ‘Questo è come sembra che si sentissero.’ Ma non so com’era per loro.”
Mentre Verstappen ha prosperato nella macchina Red Bull, i suoi compagni di squadra hanno spesso trovato la situazione implacabile, combattendo contro l’instabilità, un’auto apparentemente progettata per lo stile di guida aggressivo di Max, e dynamics di squadra che favoriscono il campione in carica.
“Credo che, per chiunque voglia affrontare Max, bisogna essere realistici e sapere che è il pilota più veloce in griglia in questo momento. Non lo batterai in qualifica con mezzo secondo di vantaggio. Non sarà qualcosa che accadrà realmente.”
Per Liam Lawson, la sfida è non solo sopravvivere—ma dimostrare di meritare il posto.
Cosa Porta Richard Wood al Tavolo
La decisione di Red Bull di nominare Richard Wood come ingegnere di gara di Lawson è significativa. Wood ha già ricoperto questo ruolo in precedenza, avendo sostituito Bird per una gara al Gran Premio d’Olanda 2023 quando Bird era in congedo di paternità.
Con la continuità come priorità, questa mossa suggerisce che Red Bull vede Wood come una forza stabilizzante per Lawson, aiutandolo a ambientarsi nell’ambiente ad alta pressione mentre si assicura che ottenga il massimo dall’RB21.
La Mentalità di Lawson: Imparare dai Migliori, Non Battere i Migliori (Ancora)
Invece di impostare aspettative irrealistiche, Lawson sta abbracciando la curva di apprendimento che deriva dall’essere il compagno di squadra di Verstappen.
“Per me, è più l’opportunità di poter imparare dai migliori,” ha detto.
“Per me, come pilota, poter competere con il tipo che ha vinto quattro campionati del mondo e ha molta esperienza… È stato in quella macchina per molto tempo. Quella macchina è quasi… non sviluppata attorno a lui, ma lui è stato una parte fondamentale nello sviluppo di quella macchina e la comprende molto bene.”
Può Lawson Spezzare la Maledizione del Numero 2?
Il secondo sedile della Red Bull è diventato una porta girevole negli ultimi anni. Ma l’approccio paziente e metodico di Lawson potrebbe aiutarlo a gestire le pressioni con cui Gasly e Albon hanno lottato.
Sa che l’RB21 sarà una macchina progettata tenendo conto di Verstappen, e invece di cercare di superare Max immediatamente, si sta concentrando su assorbire il maggior numero possibile di dati ed esperienze.
Il suo primo obiettivo? Coerenza. Se riesce a offrire prestazioni solide, evitare errori gravi e ridurre il divario con Verstappen, Red Bull potrebbe finalmente avere una soluzione a lungo termine per il suo dilemma del pilota numero 2.
🚀 Lawson avrà successo dove altri hanno fallito, o è solo la prossima vittima della maledizione del secondo sedile Red Bull?