Se c’è una cosa che è costante nella NASCAR, è il cambiamento. E nessun evento è cambiato più di The Clash. Dalle sue origini al Daytona International Speedway nel 1979, a un breve diversivo sul percorso stradale di Daytona nel 2021, poi a un periodo di tre anni al LA Coliseum, e ora, per il 2025, atterra al leggendario Bowman Gray Stadium.
NASCAR ha pubblicizzato questo ritorno a “The Madhouse”, persino rilasciando un documentario per vendere lo spettacolo. Ma non tutti sono entusiasti del clamore—soprattutto il quattro volte vincitore del Clash Denny Hamlin, che ha chiarito: preferiva che fosse a Daytona.
Hamlin: “È stato un buon riscaldamento per il 500”
Il Clash è sempre stato un modo per dare il via a Speedweeks, fungendo da preludio al Daytona 500, con i fan che ottenevano un programma fitto in vista della gara più grande della NASCAR. Era un evento per i vincitori della pole della stagione precedente, un vero shootout che durava solo 20 giri. Ma ora? È diventato un duello di 200 giri su circuiti brevi, e Hamlin non è convinto che sia la mossa giusta.
“Mi è piaciuto il Clash a Daytona, è stato un buon riscaldamento per il 500,” ha detto Hamlin al giornalista NASCAR Peter Stratta.
Per Hamlin, Daytona non era solo tradizione—era preparazione. Il Clash ha servito come sessione di prova per la grande corsa, aiutando le squadre a perfezionare le loro configurazioni per i superspeedway. Ora, con l’evento che si sposta sui circuiti brevi, il suo scopo originale è andato perso.
Difficoltà sui Circuiti Brevi: È Questo il Vero Problema di Hamlin?
C’è un altro motivo per cui Hamlin potrebbe non essere entusiasta del trasferimento del Clash a Bowman Gray: non ama il pacchetto attuale per i circuiti brevi di NASCAR.
Dopo un frustrante undicesimo posto a Martinsville la scorsa stagione, Hamlin non ha trattenuto le sue opinioni:
“Non possiamo continuare a ignorare i circuiti brevi.”
La sua principale lamentela? Superare è diventato quasi impossibile, e Bowman Gray è uno dei circuiti più difficili su cui sorpassare. La spinta di NASCAR per spostare il Clash da un superspeedway a un circuito breve potrebbe non andare a genio a Hamlin, considerando che i suoi migliori risultati nell’evento sono stati a Daytona.
Vittorie di Denny Hamlin al Clash | Luogo |
---|---|
2006 | Daytona Superspeedway |
2014 | Daytona Superspeedway |
2016 | Daytona Superspeedway |
2024 | LA Coliseum (Short Track) |
Anche se ha vinto al Coliseum lo scorso anno, la sua storia suggerisce che preferisce le corse sui superspeedway.
Il Clash ha perso la sua identità?
Hamlin non è l’unico a mettere in discussione l’evoluzione del Clash. Ryan Blaney ha sottolineato nel 2022 che spostare il Clash lontano da Daytona ha rotto il suo legame con il 500.
“Sarà un po’ strano correre, poi guardare il Super Bowl, e poi andare al 500,” ha ammesso Blaney.
Il cambiamento di programma del Super Bowl nel 2022 ha significato che la NASCAR ha perso la sua continuità verso il 500. Ora, con il Clash a Bowman Gray, c’è un intervallo di una settimana senza corse prima del Daytona 500.
E non è solo il luogo ad essere cambiato—il formato è drasticamente evoluto.
- Clash Originale (1979-1997): Una sprint di 20 giri, senza fronzoli per i vincitori della pole dell stagione precedente.
- Cambiamenti Successivi: La corsa è stata estesa a 25 giri (1998), poi a 75 (2009), e infine è diventata una maratona di 200 giri.
- Adesso? È un esibizione di stelle che sembra completamente diversa dalle sue origini.
Il Clash dovrebbe tornare a Daytona?
mentre l’esperimento di NASCAR con diverse sedi ha mantenuto le cose fresche, la domanda rimane: Il Clash ha perso la sua identità allontanandosi da Daytona?
Per Hamlin, Il Clash doveva far parte delle Speedweeks—un riscaldamento di Daytona, non solo una rissa casuale di preseason. Se l’obiettivo è prepararsi per il 500, dovrebbe tornare al Superspeedway?
Forse NASCAR potrebbe trovare un compromesso, riportando Il Clash a Daytona ma mantenendo l’opzione del percorso stradale aperta per varietà. Qualunque sia la decisione, una cosa è chiara: i piloti come Hamlin vedono ancora Daytona come la vera casa del Clash.