McLaren entra nella stagione di Formula 1 2025 cavalcando l’onda del primo Campionato Costruttori dopo 26 anni, ma il successo porta nuove sfide—soprattutto quando hai due piloti ultra-competitivi nello stesso garage.
Con Lando Norris che ha concluso secondo nel Campionato Piloti 2024 e Oscar Piastri che ha ottenuto il quarto posto, McLaren vanta probabilmente il line-up di piloti più forte sulla griglia. Ma potrebbe questa forza diventare una debolezza?
Secondo l’esperto di F1 Martin Brundle, il rifiuto di McLaren di imporre ordini di squadra potrebbe costar loro un Campionato Piloti, soprattutto contro una squadra come Red Bull, che è completamente impegnata con Max Verstappen.
“McLaren ha probabilmente la sfida più grande in questo,” ha detto Brundle a Sky Sports News. “Hanno due piloti che potrebbero togliersi punti a vicenda. Anche Ferrari, potrebbe succedere.”
Il monito è chiaro: Se Norris e Piastri si tolgono troppi punti a vicenda, potrebbero regalare a Verstappen un altro titolo su un piatto d’argento.
La Maggiore Minaccia per McLaren? I Suoi Stessi Piloti
La stagione 2024 ha introdotto un nuovo termine nel vocabolario della F1—“regole papaya”.
Il concetto? Entrambi i piloti McLaren sono liberi di gareggiare tra di loro—basta che non si schiantino.
Come Norris ha detto chiaramente: “Basta non schiantarsi. È tutto.”
Anche se questa filosofia è ottima per l’intrattenimento e il morale del team, solleva una questione strategica critica: Dovrebbe McLaren sacrificare la competizione individuale nella ricerca di un titolo per i Piloti?
La storia fornisce alcune lezioni brutali:
- 2007 – Il rifiuto della McLaren di gestire la rivalità tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso costò a entrambi il campionato, permettendo a Kimi Räikkönen di strappare il titolo alla Ferrari nell’ultima gara.
- 1998 & 1999 – La McLaren ha imparato dagli errori passati, implementando ruoli chiari all’interno del team con David Coulthard che supportava Mika Häkkinen, portando a titoli consecutivi per il finlandese.
Se McLaren vuole davvero un Campione dei Piloti, Zak Brown e Andrea Stella potrebbero dover ripensare al loro approccio senza ordini di squadra—specialmente con Charles Leclerc della Ferrari e George Russell della Mercedes anche in gioco.
Red Bull e Mercedes Detengono il Vantaggio
Un grande vantaggio che Red Bull ha su McLaren è il suo focalizzarsi su un solo pilota.
Brundle ha sottolineato che Red Bull è costruita attorno a Max Verstappen, mentre Mercedes e Ferrari potrebbero anche affrontare battaglie interne:
“Max e Red Bull, una corsa a un solo cavallo. Abbiamo [Kimi] Antonelli nella Mercedes. Ha molto da imparare, quindi la Mercedes potrebbe essere una corsa a un solo cavallo con George Russell, e penso che questo giocherà a loro favore per il Campionato Piloti.”
Se Red Bull esegue la sua strategia tradizionale, Verstappen avrà un chiaro supporto di squadra, mentre McLaren rischia il caos interno se Norris e Piastri si spingono troppo l’uno contro l’altro.
McLaren Introdurrà Ordini di Squadra?
Zak Brown ha chiarito in modo abbondante—McLaren è una squadra di corsa, non una dittatura.
Ma la sua posizione tiene se c’è un campionato in gioco?
La decisione di lasciare che Norris e Piastri combattano liberamente potrebbe ritorcersi se Verstappen capitalizza sul punteggio diviso di McLaren. In alternativa, se un pilota emerge chiaramente come contendente al titolo, McLaren potrebbe essere costretta a favorirlo?
Con il primo serio tentativo della McLaren per un Campionato Piloti in anni, ci si aspetta che la strategia del team diventi un argomento importante mentre la stagione si sviluppa.
Le regole della papaya possono essere divertenti per ora, ma se la McLaren vuole davvero un campione del mondo, potrebbe dover rompere la propria filosofia prima che sia troppo tardi.