Il recente cambiamento di regole della NASCAR ha scosso il mondo delle corse—e Kevin Harvick non si tiene indietro. La nuova regola sulle esenzioni, che molti hanno soprannominato ‘Regola Kyle Larson,’ è progettata per impedire ai piloti di saltare le gare NASCAR per impegni esterni, dopo la controversia dell’Indy 500-Coke 600 dello scorso anno che ha coinvolto Larson.
Mentre la NASCAR insiste che il cambiamento riguarda il mantenimento dell’equità, Harvick lo vede come una punizione diretta per Larson—e una mossa di potere per impedire ai piloti di esplorare altre opportunità di corsa.
Harvick Attacca la NASCAR: ‘Ehi, Kyle Larson, Non Mancare Più alla Mia Gara’
Nell’ultimo episodio del suo podcast Happy Hour, il campione della NASCAR Cup Series 2014 non ha usato mezzi termini riguardo alla nuova regola sulle esenzioni che inasprisce i requisiti di idoneità.
“Sì, quindi hanno lasciato la parte per cui l’esenzione era destinata e hanno fondamentalmente detto, ‘Ehi, Kyle Larson, non mancarmi più alla gara. Se adesso manchi alla mia gara, sarai punito perché ora ho una regola nel regolamento che ti dissuaderà dal rimanere a Indy.’”
Questo è il modo di Harvick di dire ciò che molti fan sospettano già—la NASCAR sta proteggendo il proprio territorio. L’ente di sanzionamento non vuole che le sue stelle più grandi diano priorità ad altre serie di corse rispetto ai propri eventi di punta, e le nuove restrizioni sulle esenzioni se ne assicurano.
Il Problema Maggiore: Una Vittoria Dovrebbe Garantire l’Idoneità ai Playoff?
Harvick ha poi rivolto la sua attenzione a un problema più grande con il sistema dei playoff stesso. Crede che una vittoria in gara dovrebbe automaticamente garantire a un pilota un posto nei playoff, indipendentemente da deroghe o partecipazione.
“È un grande cambiamento. E penso, guardate, sono dell’idea che la vittoria sia la deroga. Sono ancora in quella categoria. Non mi piacciono le regole solo per avere delle regole. Penso che la NASCAR debba proteggere il proprio territorio. Lo hanno fatto l’anno scorso con Larson.”
Harvick vede questo come un ulteriore esempio di come la NASCAR faccia cambiamenti normativi reattivi, creando essenzialmente regolamenti per il solo fatto di farli piuttosto che concentrarsi sul vero aspetto competitivo dello sport.
NASCAR Aveva Bisogno di un Cambiamento di Regola? Harvick Pensa che Larson Abbia Pagato il Prezzo Senza di Essa
Oltre alla controversia sulle deroghe, Harvick ha sottolineato qualcosa con cui è difficile non essere d’accordo—Kyle Larson ha già sofferto per aver mancato il Coca-Cola 600, anche senza una regola ufficiale in vigore.
“Voglio dire, il ragazzo è andato avanti, è stato dannoso per lui fino alla fine. Lo ha penalizzato personalmente. Non ha vinto il campionato della stagione regolare. Lo ha tenuto fuori dalla fine dell’anno e ha penalizzato Larson per tutto il tempo senza avere una regola.”
L’argomento di Harvick è semplice: la mancanza di Larson al Coke 600 gli è già costata un’opportunità per il titolo della stagione regolare e punti cruciali per i playoff. NASCAR non aveva bisogno di far rispettare una nuova regola per punirlo—il sistema si è occupato di farlo naturalmente.
Come Influenzarà la ‘Regola Kyle Larson’ il 2025?
Questa nuova regola cambierà senza dubbio il modo in cui i piloti NASCAR pianificano le loro stagioni. Se un pilota vuole cercare di fare doppio dovere tra NASCAR e altri sport motoristici—che si tratti di IndyCar, IMSA o World of Outlaws—dovrà pensarci due volte.
La domanda ora è: questa stretta sui permessi migliorerà realmente l’equilibrio competitivo di NASCAR, o è solo una mossa di potere per tenere i piloti bloccati nelle gare della Cup Series?
Con la stagione 2025 che si avvicina rapidamente, sia i fan che i piloti osserveranno attentamente per vedere quanto questa modifica della regola influisca sulla corsa al campionato.