In un sorprendente rimescolamento post-gara, Tower Motorsports è stata privata della sua vittoria nella classe LMP2 alla Rolex 24 At Daytona a seguito di un inspezione tecnica post-gara fallita. L’IMSA ha stabilito che la No. 8 ORECA 07 aveva un eccessivo usura del blocco di scivolamento, una violazione del Regolamento Tecnico FIA, declassando effettivamente la squadra all’ultimo posto in classe solo 48 ore dopo aver festeggiato la loro vittoria.
Il Team Manager Rick Capone ha rilasciato una forte dichiarazione contestando la decisione, insistendo sul fatto che la violazione era involontaria e che l’eccessiva usura del blocco di scivolamento è avvenuta naturalmente a causa delle dure esigenze delle gare di endurance.
“Tower Motorsports è profondamente delusa dalla decisione dell’IMSA di penalizzare la nostra entry No.8 LMP2 a seguito dell’ispezione tecnica post-gara alle 24 Ore di Daytona,” ha dichiarato Capone.
“La nostra squadra contesta fortemente questa decisione e sostiene di non aver violato intenzionalmente alcun regolamento tecnico.”
Controversia sul Blocco di Scivolamento: Fallimento Tecnico o Violazione del Regolamento?
Al centro della controversia c’è il consumo del blocco di scorrimento—una parte cruciale del sottoscocca di un’auto che garantisce l’altezza di guida legale e previene la manipolazione eccessiva della distanza da terra. Le normative IMSA stabiliscono che un blocco di scorrimento non può consumarsi oltre i cinque millimetri durante la gara. Secondo le conclusioni dell’IMSA, Tower Motorsports ha superato quel limite, portando alla loro squalifica.
Tuttavia, la squadra sostiene che la questione non fosse un tentativo deliberato di ottenere un vantaggio, ma piuttosto una conseguenza non intenzionale della natura intensa delle gare di endurance.
“La macchina No.8 ha costantemente superato l’ispezione tecnica durante l’evento e nelle competizioni precedenti senza problemi. Crediamo fermamente che questo risultato non rifletta alcun comportamento scorretto o vantaggio competitivo da parte nostra,” ha aggiunto Capone.
Il Ricorso di Tower Motorsports Negato da IMSA
Tower Motorsports ha presentato un ricorso formale, sperando in clemenza o una decisione discrezionale, ma l’IMSA ha negato l’appello e ha confermato la squalifica. Pur riconoscendo la difficile posizione in cui si trovava l’IMSA, Capone ha chiarito che la squadra non concorda con il verdetto finale.
“Pur rispettando il processo normativo, siamo estremamente delusi da questa decisione. Rimaniamo impegnati a mantenere l’integrità dello sport e valuteremo tutte le opzioni possibili in risposta a questa penalità.”
Sebastien Bourdais si esprime: “Le corse possono essere crudeli, ma gli organismi di governo possono essere peggio”
Il quattro volte campione INDYCAR e ex vincitore del Rolex 24 Sebastien Bourdais, che faceva parte della lineup di Tower Motorsports, non ha trattenuto la sua risposta alla penalità. Ha rivelato che l’usura eccessiva del pattino era il risultato di un guasto della sospensione, non di una violazione tecnica deliberata.
“Le corse possono essere crudeli, ma gli organismi di governo possono essere molto peggio,” ha scritto Bourdais sui social media.
“Il terzo ammortizzatore posteriore che controlla l’altezza di marcia posteriore ha ceduto, permettendo al retro di scendere troppo, causando un’usura eccessiva del pattino posteriore. Nella memoria recente, l’IMSA ha sempre usato il buon senso nell’applicare le regole violate a causa di guasti tecnici. Sfortunatamente, non oggi.”
Bourdais ha espresso frustrazione per la decisione, in particolare per come dipinge la squadra come trasgressori nonostante un malfunzionamento tecnico sia il colpevole probabile.
“Fargli sembrare dei trasgressori mi fa venire il vomito poiché operano sempre secondo le regole. Spero davvero che avremo la possibilità di vincere più gare in futuro!”
Cosa c’è in serbo per Tower Motorsports?
Nonostante il verdetto di IMSA sia definitivo, Tower Motorsports potrebbe intraprendere ulteriori azioni legali o un appello formale alla FIA, ma è improbabile che abbia successo nel ribaltare la decisione. La sentenza solleva anche domande su come IMSA applica i propri regolamenti—dovrebbero le anomalie tecniche essere trattate diversamente dalle infrazioni deliberate?
Per ora, i risultati rivisti significano che Tower Motorsports è relegata all’ultimo posto nella classe LMP2, e un’altra squadra erediterà la prestigiosa vittoria del Rolex 24. Tuttavia, il dibattito sulla decisione di IMSA continuerà.
Una cosa è certa: Tower Motorsports, i suoi piloti e i suoi fan sentiranno l’effetto di questo verdetto per molto tempo.