Red Bull Racing, un tempo il titanico indiscusso della Formula 1, ora affronta un compito arduo: colmare il divario con la McLaren nel 2025. Dopo aver visto il team con sede a Woking trionfare sia nel Campionato Piloti che in quello Costruttori la scorsa stagione, i vertici di Red Bull hanno ammesso che eguagliare la rapida ascesa della McLaren sarà una sfida “difficile”, date le risorse attualmente a loro disposizione.
Le difficoltà di un gigante
Il quarto Campionato Piloti di Max Verstappen potrebbe essere stato un momento saliente per Red Bull nel 2024, ma la squadra ha subito un netto calo a metà stagione, scivolando al terzo posto nella classifica Costruttori. Le prestazioni un tempo dominanti della RB20 sono deteriorate poiché gli aggiornamenti non si sono tradotti in pista, esponendo una crisi di correlazione all’interno degli strumenti di sviluppo di Red Bull.
Pierre Wache, Direttore Tecnico di Red Bull, non ha usato mezzi termini riguardo alla situazione della squadra:
“Quando hai un problema di correlazione, allora sicuramente sei un po’ perso. Non puoi più fidarti dei tuoi strumenti.”
Al centro del problema c’è il tunnel del vento obsoleto della Red Bull, il più vecchio attualmente in uso sulla griglia. Mentre un sostituto all’avanguardia è previsto per il 2027, il team deve affrontare le sue limitazioni esistenti per altre due stagioni. Wache ha sottolineato l’accuratezza aumentata necessaria per estrarre guadagni di prestazioni in quest’era di regolamenti ground effect maturi, dove i margini di miglioramento sono sottilissimi.
La Risalita Meteorica della McLaren
La situazione della Red Bull è stata nettamente contrastata dal ritorno in auge della McLaren. Iniziando il 2024 in ritardo, il team britannico ha sbloccato il potenziale della sua auto con un aggiornamento a Miami, culminando nel loro primo Campionato Costruttori dal 2008. A differenza di Red Bull e Ferrari, la McLaren ha evitato gravi errori di sviluppo, consentendo una salita costante verso la vetta.
Wache ha riconosciuto il notevole cambiamento della McLaren, ma ha fatto riferimento alle loro difficoltà precedenti:
“All’inizio dell’anno, erano completamente assenti. L’anno precedente erano completamente assenti. Nel 2022, erano completamente assenti.”
Nonostante ciò, la Red Bull sa che il successo della McLaren nel 2024 stabilisce un benchmark formidabile. La loro capacità di mantenere tale slancio li ha resi il team da battere.
Il Cammino Avanti per Red Bull
Red Bull sta ora affrontando una dura realtà: superare le limitazioni dei propri strumenti e ricostruire la fiducia nel proprio processo di sviluppo. Wache ha ammesso:
“È più difficile trovare prestazioni extra ora, ancora di più con gli strumenti che abbiamo a disposizione.”
Con un RB21 ridisegnato pronto a debuttare, la squadra deve trovare modi innovativi per riacquistare il suo vantaggio. Tuttavia, con il nuovo dominio della McLaren e il previsto recupero della Ferrari, il 2025 si preannuncia come una delle stagioni più difficili per Red Bull.
Red Bull Rinascerà?
Il cammino avanti è incerto. La capacità di Red Bull di superare la sua crisi di correlazione e innovare all’interno dei propri vincoli determinerà se potrà sfidare la McLaren o rischiare di rimanere ulteriormente indietro. Con l’avvicinarsi della stagione 2025, la domanda rimane: può Red Bull riconquistare la brillantezza del suo periodo d’oro, o la squadra è stata detronizzata per sempre?