Helmut Marko, mai incline a tirarsi indietro da una dichiarazione audace, ha riacceso le discussioni riguardo l’uscita di Adrian Newey dalla Red Bull Racing a maggio 2024. L’81enne consulente della Red Bull ha candidamente ammesso che il dipartimento ingegneristico della squadra ha vacillato in assenza del suo genio tecnico, nonostante le affermazioni contrarie di Christian Horner.
Il Vuoto Lasciato da Adrian Newey
L’uscita di Newey verso l’Aston Martin come loro Managing Technical Partner ha lasciato la Red Bull in una posizione precaria. Sebbene la squadra abbia festeggiato il quarto Campionato Piloti di Max Verstappen nel 2024, questo era ben lontano dalla loro dominanza degli anni precedenti. McLaren e Lando Norris sono emersi come il nuovo punto di riferimento, con Ferrari e Mercedes che hanno trovato il loro passo in una griglia altamente competitiva.
Marko non ha nascosto l’impatto dell’assenza di Newey:
“Avevamo iniziato bene, dominando; ma da quando Newey è andato via, i nostri ingegneri hanno faticato un po’ a estrarre il massimo dalla macchina,” ha detto in un’intervista a Autosprint. “Alla fine della stagione, le cose sono andate gradualmente nella giusta direzione, e possiamo dire che siamo molto ottimisti per il futuro.”
Da Dominanza a Disordine
La campagna del 2024 di Red Bull è iniziata forte, con la brillantezza di Verstappen che mascherava i primi segni di incoerenza. Tuttavia, l’imprevedibilità della RB20 ha fatto capolino a metà stagione, con il team che ha vissuto alti come la vittoria al Gran Premio di Cina e bassi come il Gran Premio d’Italia, dove hanno concluso con oltre 35 secondi di ritardo da McLaren e Ferrari.
Christian Horner ha cercato di minimizzare le difficoltà, attribuendole a un problema di lunga data nascosto dal talento straordinario di Verstappen. Marko, tuttavia, ha smentito questa narrativa:
“Le difficoltà del team non erano solo problemi preesistenti. La partenza di Newey ha lasciato un vuoto nella nostra capacità di estrarre prestazioni in modo costante.”
Il Fattore Verstappen
Mentre Red Bull lavora per stabilizzare la sua traiettoria tecnica, Marko rimane fiducioso nel più grande asset del team: Max Verstappen.
“Entriamo realisticamente con un grande vantaggio, che è avere il pilota numero uno assoluto nel team, che è Verstappen. Sarà sufficiente dargli una macchina competitiva, e in generale, il resto se ne occuperà lui.”
Tuttavia, i rapporti suggeriscono che lo stesso Verstappen potrebbe essere interessato a un trasferimento all’Aston Martin entro il 2026, dove l’influenza di Newey sta già prendendo forma. Queste voci hanno solo intensificato la pressione su Red Bull per fornire un pacchetto competitivo per il titolo nel 2025 per mantenere il loro pilota di punta fedele.
2025: Un Anno Cruciale
Con l’assenza di Newey che pesa ancora, Red Bull affronta una stagione cruciale. McLaren e Ferrari hanno alzato l’asticella, e la Mercedes sembra pronta a rientrare nella lotta per il titolo. Come ha sottolineato Marko, il successo dipenderà dalla capacità di fornire una vettura prevedibile e bilanciata:
“Quest’anno, vedremo il team davanti che sarà in grado di portare il monoposto nella finestra di prestazione ideale.”
Riuscirà Red Bull a superare le sfide poste dalla partenza di Newey e mantenere il loro posto al vertice? O il 2025 segnerà l’inizio di un cambiamento di tendenza in Formula 1? Una cosa è certa: la lotta per la supremazia è tutt’altro che finita.